Ostia - "È in arrivo un altro incarico da 40mila euro per Giuliana Di Pillo, ex consigliera del Movimento 5 stelle nel X municipio, che di fatto ricoprirà un ruolo politico per conto della giunta Raggi in un territorio commissariato per mafia dopo i fatti dell'inchiesta Mondo di Mezzo”, dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d'Italia.

“È inaccettabile che il sindaco Raggi per controllare un territorio difficile attivi un commissariamento politico sul commissariamento deciso dal Consiglio dei Ministri e che tale ruolo sia anche remunerato. È forse un tentativo di imporre un presidente del municipio ad interim e sceglierlo dall'alto indirizzando scelte di natura tecnica in vista della campagna elettorale che si svolgerà nel municipio di Ostia? Non sarebbe stato più giusto per tutti i cittadini cominciare a lavorare per indicare una data del voto?”, prosegue il consigliere nella nota.

“Anche Ostia farà parte dell'antologia degli svarioni: dopo i militanti e i mandatari elettorali premiati con stipendi d'oro arrivano anche i riconoscimenti per chi ha fatto campagna elettorale ma non poteva essere eletto. Beppe Grillo sarà sicuramente felice per le prime mosse dell'Appendino a Torino ma su Roma continua il suo silenzio. Non è da lui, come non è da movimento 5 stelle consegnare le chiavi della città, non ai cittadini, ma al cerchio magico della Raggi", conclude Fabrizio Santori, che invierà una nota-diffida al segretario generale di Roma Capitale, al ministro dell'interno e al commissario di Ostia Domenico Vulpiani per chiedere chiarimenti sulla legittimità di tale incarico.