Ostia - "Vogliamo sapere che cosa accade nel Municipio X, dove il sano dibattito politico che deve avere sede nelle aule del consiglio municipale è stato trasformato in una commedia della volgarità all'insegna del turpiloquio da parte del presidente Falconi. Chiediamo chiarezza, il sindaco Gualtieri spieghi cosa accade a Ostia e cosa si debba intendere con la frase 'forse il sindaco Gualtieri voleva da me pure qualcos'altro' pronunciata da Falconi: si nasconde forse un qualche interesse o ci si riferisce a fatti particolari? Attendiamo risposte". Lo dichiara in una nota il consigliere leghista di Roma Capitale Fabrizio Santori, a proposito del colorito intervento, rilanciato da social e media, del presidente del Municipio nell'aula consiliare a seguito della restituzione delle deleghe sul litorale al Campidoglio.

"Dopo la decisione di restituire le deleghe sul litorale a Roma Capitale, i problemi di Ostia restano molti, e non riguardano soltanto i bandi per la gestione delle spiagge libere andati deserti, fatto di per sé già molto grave: ma ecco il confronto targato Pd, partito nel quale le lotte intestine tralasciano il dovere di amministrare e le responsabilità politiche, e mettono a rischio sicurezza, legalità, la vivibilità, e i servizi dell'intera economia di un quadrante prezioso come quello del mare di Roma e del suo entroterra", conclude il rappresentante della Lega.