Ostia – Anche Filippo Lange, operatore socio-culturale di Ostia, questa mattina ha partecipato al presidio di protesta organizzato dai genitori, dagli insegnanti e dal consiglio d’istituto della scuola Capo delle Armi per protestare contro l’abbandono in cui versa la struttura nelle ore extra-scolastiche. Ciò che l’operatore culturale è tornato a chiedere all’amministrazione municipale è la rassegnazione della ex casa del custode della scuola, così come avveniva da oltre dieci anni e fino allo scorso anno, al centro Lo Spazio del progetto Versus di Ostia levante, finanziato dalla L. 285/97.


Per anni il centro ha garantito l’apertura quotidiana della ex dimora del bidello destinando al quartiere servizi e opportunità per l'infanzia, l'adolescenza e i genitori e offrendo gratuitamente laboratori ludici e ricreativi di vario tipo. “Adesso è quasi un anno che il progetto Versus è in attesa di rientrare nella ex casa del custode all'interno del plesso della scuola Vivaldi, presso la succursale di via Capo d'Armi”, spiega Filippo Lange, secondo il quale lo stato di degrado e di percepito pericolo sarebbe  anche frutto del ritardo nella riapertura de Lo Spazio, che aveva la funzione di aggregare ragazzi e famiglie e controllare la vasta area della scuola che confina con la pineta.


Per questo motivo Lange chiede all'assessore alle politiche sociali del municipio XIII, Lodovico Pace, l'immediata riassegnazione dello spazio al raggruppamento di impresa che coordina il progetto Versus, prima che i locali cadano in uno stato di abbandono e decadimento strutturale o che si assista ad ulteriori atti di vandalismo come quelli verificatisi dieci giorni fa.