Ostia – Al via un seminario di approfondimento per insegnanti di ogni ordine e grado, insegnanti di sostegno, Aec, educatori e tutti gli operatori del settore  “Apprendimento cooperativo: strategie per favorire l’apprendimento e l’interazione sociale” venerdì 28 febbraio,  dalle 15.30 alle 19.30, sala teatro I.C.I . “Giuseppe Parini”, via delle Azzorre, 314., a  Ostia. Ad organizzarlo è l’associazione Happy Time Infernetto onlus.


Perché un seminario sull’apprendimento cooperativo?

Numerosi studi hanno dimostrato che con il “cooperative learning” gli studenti sviluppano alti livelli di autostima, maggiori competenze sociali, risultati scolastici più elevati, una più approfondita acquisizione di contenuti e abilità, attitudine a lavorare con gli altri, sviluppando un’adeguata fiducia nelle proprie capacità. E' stato dimostrato che il cooperative learning approfondisce le capacità di comprensione e rende significativo e stabile nella memoria ciò che si è appreso. Ogni persona, normodotata o disabile che sia, non può più accontentarsi di raggiungere obiettivi minimi nell'apprendimento e nella relazione; essa deve arrivare a sviluppare al massimo le proprie doti. Ognuno ha margini di miglioramento, ognuno, come dice Vygotsky, ha la propria “zona di sviluppo prossimale”, ognuno cioè ha la possibilità di sviluppare al massimo le proprie qualità grazie all'intervento collaborativo degli altri.

La scelta di conoscere e provare a sperimentare il metodo dell’apprendimento cooperativo scaturisce, quindi, dall’esigenza di trovare nuove strade per migliorare l’aspetto relazionale all’interno della classe e favorire l’evoluzione nel processo di apprendimento degli alunni e, in particolar modo, degli alunni in difficoltà. Si rende sempre più necessario un percorso che aiuti i bambini e i ragazzi ad accettare il diverso senza paura e senza la mistificazione del “siamo tutti uguali”, che non serve a riconoscere né la propria originalità né quella del bambino con bisogni educativi speciali. Solo gli scambi costanti di pensiero con gli altri ci permettono di "decentrarci" dandoci la possibilità di coordinare poi interiormente i rapporti derivati da tutte queste differenti visuali." (Piaget, 1947). Attraverso la valorizzazione delle risorse individuali e l’aiuto reciproco, gli alunni in difficoltà trovano un “ambiente” favorevole al loro processo di apprendimento perché percepiscono maggior fiducia verso se stessi, quindi migliorano l’autostima e guardano ai loro errori e alle loro difficoltà con maggior fiducia nel miglioramento (Comoglio M., Cardoso M. A., 2000). La nostra speranza è di suscitare interesse per questo metodo didattico. Durante il seminario si cercherà di presentare l’apprendimento cooperativo nelle sue peculiarità portando delle esperienze concrete di realizzazione in ambito scolastico.