Ostia - "Mentre forse gli alti dirigenti del trasporto regionale, del comune e della regione se ne stanno in queste ore in uffici con aria condizionata, tra Roma e Ostia, sul tragitto metro della Roma-Lido si assiste a scene di violenza fisica indiretta sulle persone, costrette a viaggiare accalcate in vagoni senza aria condizionata, con finestre spesso rotte, E TEMPERATURE ESTERNE DI QUASI 40 GRADI ED INTERNE DI MOLTO SUPERIORI.

Si tratta di un vero e proprio carnaio comunale che al di là delle battute costituisce una emergenza grave, perché è a rischio la salute fisica dei cittadini, senza contare il bell'esempio che diamo ai turisti diretti al mare e agli scavi.

C'è il motivato sospetto che agli occhi di ATAC e del Comune di Roma, i cittadini che abitano tra Tor di Valle e Ostia siano cittadini di serie B: dopo aver previsto il prolungamento orario in occasione dei mondiali solo per le linee A e B, ora pare si stiano dirottando sul tratto urbano le vetture più moderne. Questo è quello che rilevano centinaia di pendolari che si ritrovano sempre a viaggiare nelle stesse. vecchie e obsolete vetture. Una scelta irresponsabile anche perché sono proprio gli utenti della Roma Lido quelli che effettuano mediamente i tragitti più lunghi, e quindi avrebbero bisogno di maggiore tutela.

ATAC deve decidersi: i suoi dirigenti non sono pagati per essere tali ma per fornire un servizio decente ai cittadini, e non sembra proprio lo stiano facendo." Lo dichiara in una nota di Sel del XIII Municipio.