Ostia, Sel: ' Pannelli anti rumore, progetto di grave impatto ambientale'
Ostia - "Il progetto ATAC di installazione dei pannelli anti rumore lungo la Roma Lido è inaccettabile per un semplice motivo: l’impatto ambientale che determinerebbe è maggiore di quello che vorrebbe ridurre, e questo è contrario a qualsiasi normativa di legge." Lo dichaira in una nota Sandro Lorenzatti, coordinatore Sel XIII Municipio.
"I dati che trapelano riguardo il progetto che inspiegabilmente viene ancora tenuto segreto, delineano la messa in opera, tra le stazioni Lido Nord e Castel Fusano (oltre 3 chilometri) di pannelli anti rumore alti 5 metri, opera per la quale sarebbe necessario abbattere oltre 100 alberi, quasi tutti pini, al posto dei quali sorgerebbe una barriera di cemento che ben presto, aggiungiamo, verrebbe coperta da scritte di ogni tipo e quindi determinando ulteriore degrado. Il buon senso, ed anche le oltre 1.500 firme raccolte dai cittadini, dimostrano che è di gran lunga più sopportabile il rumore del trenino che l’abbattimento di 100 alberi sostituiti da una barriera di cemento."
"Questo non vuol dire che in assoluto sia sbagliato installare pannelli anti rumore, al contrario ce ne è spesso bisogno, ed anche in questo caso, forse, studiando meglio la realtà dei luoghi ed anche la struttura dei pannelli, alcuni interventi mirati potrebbero essere realizzati. Insomma, l’Atac potrebbe e dovrebbe spendere diversamente e meglio i pochi soldi che le sono rimasti e che la Regione non le ha tagliato."
"Purtroppo il Municipio XIIII ed in genere il centro destra che governa anche Comune e Regione (competente per Atac) non si sono caratterizzati affatto per la loro capacità di studiare e capire le situazioni, e preferiscono progetti tanto generici quanto stupidi e dannosi (waterfront, piste da sci, ecc.). Fanno bene quindi i cittadini ad organizzarsi per contrastare questi progetti assurdi e a difendere la qualità della vita dei luoghi in cui vivono."
Tags: ostia