Ostia, Sentinelle degli alberi: 'Festeggiamo il compleanno dei pini per dire no al degrado del territorio'
"A questo punto non possiamo non esprimere il nostro sdegno. L’ATAC finalmente è venuta allo scoperto, “non esiste un progetto esecutivo” . Siamo stati convocati in due riunioni alla presenza dell’Assessore ai lavori pubblici del XIII° Municipio, per discutere su un progetto che non esiste. Alle nostre controproposte ci è stato detto che il progetto è quello e non si cambia, ma se non esiste ancora in forma definitiva? Ci è stato chiesto di sottoscrivere un accordo per dare inizio a dei lavori sulla base di nulla. Come cittadini ci chiediamo come venga svolta una gara di appalto pubblica di questa entità? Praticamente una ditta presenta un preventivo di massima, tot spanne, circa tot metri quadri per un totale di circa 6.300.000 euro? Poi in fase esecutiva vediamo? Così funziona? Così vengono spesi i nostri soldi? E intanto si chiede alla controparte di dare l’ok alla ripiantumazione, beninteso da effettuare prima dei lavori di scavo in tutta la zona. In pratica sfasciamo tutto, abbattiamo tutti gli alberi (170 - è inutile che continuino a minimizzare) e poi per la costruzione delle barriere vedremo. Se avanzeranno dei soldi forse qualcosa faranno. Abbiamo già visto questo film. Sono stati fatti gli studi sull’inquinamento acustico? Non si sa, sì, forse. E’ stata richiesta la Verifica di Impatto Ambientale? E che impatto. Non si sa. Ma noi lo sapremo presto, perché stiamo contattando il Ministero dell’Ambiente. Ma con chi abbiamo a che fare?"
"I cittadini non sono più disponibili ad accettare decisioni calate dall’alto, che non tengano conto dei loro più elementari diritti quale quelli relativi alla qualità della vita. Ed è per questo che si mobilitano ed organizzano manifestazioni come quella che si è svolta sabato. I cittadini dicono basta al degrado del nostro territorio. Stiamo organizzando una delegazione che comprenda più comitati ed associazioni per poi chiedere un incontro al Presidente del XIII° Municipio. Vogliamo sapere - conclude Costantini - se è normale che un opera di così alto impatto ambientale debba essere progettata e attuata contro il consenso della popolazione residente (abbiamo superato le 2000 firme), e senza che il Municipio abbia mai visto il progetto stesso, visto che non esiste."
Tags: ostia