Ostia – Sequestrate questa mattina 40 porzioni di riso al curry, 500 bottigliette di acqua e altre bevande e decine di sacchetti di patatine. Con il sequestro di oggi, che si aggiunge a quello effettuato nel fine settimana, si segnala la ‘novità’ nel menù proposto ai bagnanti da parte dei venditori abusivi di porzioni di riso speziato, riso, va sottolineato, la cui provenienza e preparazione sono dubbie. I romani e i turisti che affollano in questi caldi giorni di luglio le spiagge di Ostia, che possono scegliere tra grattachecche, cornetti e ciambelle, cocco e macedonie di frutta, pannocchie arrostite, hanno adesso la possibilità di ‘provare’ una pietanza orientale venduta nelle classiche vaschette di alluminio chiuse alla bell’e meglio.


LA RACCOMANDAZIONE - Il consiglio, anzi, la raccomandazione da parte dei vigili urbani che hanno effettuato l’ennesimo sequestro non solo di occhiali, bijoux e collanine è di non acquistare prodotti alimentari di incerta provenienza per evitare seri rischi per la salute. Nessuno degli alimenti, venduti abusivamente, presenta etichette di tracciabilità: in poche parole la domanda da porsi è chi, dove, come e quando, con quali materie prime e con quali garanzie possa aver preparato riso, granite, ciambelle e macedonie. Nel dubbio, meglio mangiare il classico panino portato da casa. Tutta la merce sequestrata dagli agenti del X Gruppo Mare della Polizia locale di Roma Capitale, compresi zaini e contenitori frigo, è stata avviata al centro Ama in piazza Bottero per essere distrutta.