Ostia, sequestrati 2mila chili di bijoux e occhiali da sole: erano nascosti in spiaggia
E’ la seconda volta dopo il maxi sequestro di 9mila costumi da bagno, il più grosso messo a segno sul litorale romano di questi specifici articoli, del 21 luglio scorso che i vigili individuano i depositi dove l’organizzazione criminale stora e poi distribuisce ad un esercito di vu cumprà le merci da vendere a bagnanti e turisti. L’organizzazione che gestisce la filiera, secondo quanto riferiscono dal comando di via Capo delle Armi, risulterebbe sempre più agguerrita e organizzata tanto da servirsi di questi depositi in prossimità delle spiagge dove gli ambulanti possono rifornirsi sul posto, senza più portarla da Roma, evitando, in caso di sequestri, di perdere grosse quantità.
L’ultima volta i costumi da bagni, sistemati nelle scatole di cartone, erano stati nascosti sotto ad alcune barche nei pressi degli stabilimenti Zenit e Lido del finanziere, naturalmente all’oscuro dei gestori. Indagini in corso e massima attenzione per combattere il fenomeno dell’abusivismo commerciale.
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