L’operazione è stata condotta nella giornata di martedì 17 settembre dalla Capitaneria di porto di Roma Fiumicino


Ostia (Rm) – Nella giornata di ieri, martedì 17 settembre, nel corso del pattugliamento marittimo-costiero la motovedetta Cp 534 della Capitaneria di Roma Fiumicino, si è imbattuta in una serie di attrezzi da pesca privi dei marchi e segnali previsti e perciò illegali oltre che pericolosi per la navigazione all’altezza del pontile dei Ravennati di Ostia, a una distanza di circa 500 metri dalla costa.

Ad una immediata verifica i militari hanno riscontrato dieci robuste lenze di almeno venti metri ciascuna e con circa dieci ami per lenza e altrettante piombature.

E’ scattato subito il sequestro a carico di ignoti e il recupero degli attrezzi che, issati a bordo, avevano ancora le esche attaccate, a dimostrazione di un recente posizionamento nonostante, in quel momento, in mare non risultassero presenti altre barche, visto anche per il peggioramento delle condizioni meteo-marine. 

La tipologia e la modalità di posizionamento degli attrezzi lascerebbero intendere che questo fosse opera di pescatori sportivi incuranti dei divieti imposti dalle normative vigenti. 

L’attività della motovedetta della Capitaneria di Fiumicino ha così impedito che sfortunati diportisti potessero incappare in incidenti in corso di navigazione, ossia che fossero catturate illegalmente delle specie ittiche.

E’ questa - dicono dalla Capitaneria – un’azione che tutela anche la categoria dei pescatori professionali impegnati ogni giorno a svolgere una professione non priva di difficoltà e sacrifici”.