Ostia - "A pochi giorni dall’insediamento di Roberto Gualtieri , a cui vanno tutti i nostri migliori auguri di buon lavoro, iniziano a manifestarsi le crepe di un consolidato sistema di esternalizzazioni dei servizi che ha sempre anteposto i profitti ai diritti dei cittadini. E’ il turno della Tundo S.p.A. , la società vincitrice dell’appalto che per conto di Roma Capitale si occupa del trasporto scolastico dei giovani con fragilità. Dipendenti che non percepiscono regolarmente lo stipendio, manutenzioni non effettuate sui mezzi utilizzati per il trasporto, scarsa disponibilità di gasolio per alimentare i mezzi, mancate sanificazioni, assenza di rimessaggi dove parcheggiare i mezzi a fine turno, sono solamente alcune delle criticità che hanno portato al blocco del servizio di trasporto con il conseguente quanto pesantissimo aggravio scaricato sui fruitori del servizio e sulle rispettive famiglie.

A pagarne le spese sono quindi sempre gli stessi e cioè i più fragili: utenti e lavoratori. In particolare nel nostro Municipio, il X, sono centinaia le famiglie che lamentano da mesi enormi disagi relativamente ai disservizi quotidiani del servizio di trasporto scolastico per ragazzi con diversa abilità. La notizia di un intervento del Comune di Roma al fine di garantire la prosecuzione del servizio di trasporto, così come lo stipendio ai dipendenti, è sicuramente una ottima notizia che accogliamo con grande soddisfazione. Ma non basta fare un rammendo per risolvere il problema.

Innanzitutto vanno fermati una volta e per tutte gli affidamenti in proroga dei servizi in quanto devono essere fatte nuove gare, garantendo la clausola sociale per tutti i lavoratori già in servizio, aprendo quindi la partecipazione a più soggetti in campo. In secondo luogo va aperta una riflessione profonda sulle esternalizzazioni dei servizi, cioè sulle privatizzazioni, e sulla logica di mercato sovraordinata al concetto di servizio pubblico. Con il passare degli anni è sempre più evidente come le esternalizzazioni dei servizi non siano la soluzione ma siano parte del problema in quanto i costi per i cittadini aumentano a dismisura mentre le condizioni dei lavoratori peggiorano così come la qualità del servizio erogato agli utenti. C’è un unico modo per migliorare i servizi, garantire i lavoratori e risparmiare soldi pubblici: finirla una volta e per tutte con le esternalizzazioni dei servizi ed assumere direttamente i lavoratori come dipendenti pubblici, in questo caso Comunali".

Così in una nota Marco Possanzini, Capogruppo Sinistra Civica Ecologista Municipio X