Ostia – Urne aperte domenica 19 novembre quando i cittadini di Ostia e dei quartieri dell’entroterra del X Municipio torneranno ai seggi per eleggere il minisindaco dopo i due anni di commissariamento del ‘municipio del mare’ per mafia. A sfidarsi al ballottaggio la candidata del centrodestra Monica Picca, che al primo turno ha ottenuto il 26,68% delle preferenze (17.468 voti), e Giuliana Di Pillo del Movimento 5 Stelle che ne ha raccolte il 30,21% (19.777).

Si voterà dalle 7 alle 23 nei 183 seggi presenti nel X Municipio, quadrante della città di Roma dove vivono 230mila persone. Muniti di documento d’identità e tessera elettorale (nel caso fosse esaurita si potrà rinnovarla negli uffici di via Claudio, 1, Ostia, o in quelli di piazza Capelvenere, Acilia) gli elettori potranno scegliere il presidente ed il relativo consiglio municipale, dopo il primo turno del 5 novembre scorso, quando si registrò un forte astensionismo: votò un avente diritto su tre.

A causa dei gravi episodi di violenza accaduti nei giorni scorsi, ed al clima di intimidazione, il ministro dell’interno Marco Minniti ha disposto un potenziamento delle forze dell’ordine che vigileranno, anche in borghese, i seggi elettorali per impedire che il voto possa essere condizionato e influenzato. L’esercito sarà presente in via Petroselli, dove saranno portate le schede. C’è grande attesa per i risultati anche se l’incubo dell’astensionismo è sempre presente.

Nella serata di venerdì si è conclusa la campagna elettorale di entrambe le candidate con i comizi in piazza Tor San Michele per il Movimento 5 Stelle, presente la sindaca Virginia Raggi, e in piazza anco Marzio per il centrodestra, al quale ha partecipato la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.