Ostia - Ieri la notizia della sfiducia al presidente del XX municipio con il voto determinante di 3 esponenti del centro-destra. “Si tratta ovviamente di un segnale politico chiaro basato sul livello di malessere dei cittadini nei confronti degli amministratori incapaci di dare le minime risposte alla cittadinanza”, dichiara Gioacchino Assogna, presidente del comitato Sos soccorso cittadino.


“Nel nostro territorio la situazione risulta analoga. Se non peggiore. Basta considerare il disastro delle nostre strade con la chiusura di molte di esse alle bici e ai motorini per il loro pericoloso dissesto; le mancate risposte sulle scuole e le mancate convocazioni sulla questione della materna di Ostia Antica. Inoltre”, prosegue l’esponente del direttivo, “il grave silenzio sull'affidamento improprio in un'area con presenze archeologiche in via della Stazione di Ostia Antica, messa al bando senza i prescritti nulla osta”.


“Bisogna poi considerare il perseverare nell'inaudito sostegno al progetto per un supermercato in via Evans, al posto della costruzione della scuola materna; l'indiretto sostegno ai nuovi insediamenti edificatori nel nostro territorio in discussione nel consiglio comunale, come la "Piccola Palocco"; il mancato riscontro alla apertura del deposito dell'Ama nella ex Prosider, riservata ad attività produttive e senza il rispetto dell'impegno di assunzione degli ex-lavoratori ancora in mobilità; lo stato di crescente abbandono delle aree verdi per assenza di fondi per la semplice manutenzione”, aggiunge Gioacchino Assogna.


“Nel novembre scorso il consigliere municipale Udc Alessandro Paltoni, si fece promotore di una mozione di sfiducia, dal preciso significato politico, per il venir meno della maggioranza a sostegno del presidente. In questo momento chiediamo al consigliere Paltoni di riproporre con maggiori motivazioni la sfiducia al presidente Vizzani e chiediamo  ai consiglieri di opposizione di partecipare e sostenere la nuova sfiducia, come doveroso atto politico in prossimità delle elezioni amministrative, proprio per non lasciare a questa fallimentare giunta municipale la gestione ordinaria nel periodo elettorale”.


“Siamo convinti che la gente apprezzerà un atto di questo tipo in considerazione del diffuso malessere che ogni giorno ci viene segnalato in forma di crescente condanna per lo stato di grave abbandono in tutti i settori del nostro territorio che fanno parte del vivere civile”, conclude.