Questa mattina è stato eseguito lo sfratto in via Vasco de Gama 34 nei confronti di una famiglia vittima di morosità incolpevole. Momenti di tensione quando la Polizia di Ostia e la Digos di Roma, accorse in forze con due reparti celere, hanno tentato l'accesso e si sono trovati il passaggio sbarrato dal picchetto antisfratto organizzato dallo Sportello di lotta per la casa di Ostia.

Spintoni e momenti di tensione tra gli agenti delle Forze dell'Ordine e gli attivisti dello Sportello di lotta per la casa di Ostia che hanno provato ad impedire lo sgombero. I manifestanti del picchetto antisfratto riferiscono che per poter effettuare l'accesso, gli agenti hanno dovuto trascinare di peso, via dal portone d'ingresso del palazzo, gli attivisti accorsi a difendere la famiglia.

"Stamattina abbiamo assistito ad una forzatura del commissariato di Ostia per eseguire uno sfratto - dichiara David, dello sportello di lotta per la casa - Era una situazione che si poteva risolvere con il fondo per la morosità incolpevole ma per colpa dell'amministazione comunale e municipale si è proceduto con lo forma violenta dello sgombero. Siamo riusciuti a ritardare lo sfratto di 10 mesi e nonostante questo tempo, la politica non è riuscita a dare delle risposte ad una famiglia in emergenza abitativa. Noi non molliamo e presenteremo il conto agli amministratori di questa città". 

Le operazioni delle Forze dell'Ordine sono durate circa tre ore. In questo momento gli attivisti dello sportello stanno occupando gli uffici del terzo piano dei servizi sociali di Via Passeroni 24 a Ostia. La richiesta è quella di un incontro immediato con l'assessore Danese e l'assessore Droghei per trovare una soluzione allo sfratto di oggi.