OSTIA, SFRATTO IN VIA FORNI. ROMENA TENTA IL SUICIDIO: LA FERMANO I VICINI (VIDEO)
di Valeria Costantini
“Io sono un fantasma, non ho diritti né una casa. Mi hanno buttata via come spazzatura”. A parlare Profira Goran, 42enne cittadina rumena che da giorni vive in una tenda da campeggio sotto la sua casa a Ostia Ponente. Non ha avuto altra scelta da quando, il 18 maggio scorso, è stata sfrattata dal suo appartamento di via Forni 21 a Ostia Ponente. L'intero quartiere sta cercando di aiutarla, ma la sua situazione è drammatica, al punto che questa mattina la donna è ricorsa a tentare un gesto estremo per far sentire la sua voce. Solo l’intervento dei vicini di casa le ha impedito di impiccarsi, in mezzo alla strada, con il guinzaglio del suo cagnolino. L’ambulanza del 118 è intervenuta sul posto per prestarle i primi soccorsi, poi anche carabinieri e Polizia hanno tentato di riportare la calma tra la folla riunitasi per sostenere la sua battaglia. “Non mi hanno rilasciato una notifica ufficiale dello sfratto avvenuto, quindi così non posso nemmeno chiedere aiuto ai servizi sociali”, dice tra le lacrime Profira che da sette anni abitava nell’appartamento che ha perso, pagando regolarmente bollette e contributi, insieme alla sorella Bejenat, che lavora come lei nel sociale, rispettivamente come badante e assistente anziani. Dal XIII Municipio, assessorato ai servizi sociali in tarda mattinata sono giunte le prime rassicurazioni in merito a interventi in loro favore, ma le speranze di vedere risolta la situazione prima di un’altra notte in mezzo alla strada, non sono molte.