Ostia - Sgomberate una serie di aree degradate e occupate abusivamente da cittadini stranieri senza dimora tra le dune di Capocotta, nelle pinete di Castelfusano e Acque rosse, nell’ex sede dell’ufficio tecnico del X Municipio su lungomare Paolo Toscanelli, oltre che nei pressi di via dell’Idroscalo, via Orazio dello Sbirro e via della Paranzella, a Ostia. Nel corso dei servizi sono state arrestate due persone e 19 denunciate. Elevate anche due sanzioni amministrative.

SERVIZI INTERFORZE – Task force ieri mattina a Ostia formata dagli agenti della Polizia di Stato con il personale dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza, del corpo forestale, della Polizia Locale di Roma Capitale in collaborazione con i servizi sociali e con l’Ama che insieme hanno proceduto a particolari servizi di controllo del territorio.

GLI SGOMBERI - Nel corso delle operazioni di sgombero sono state identificate 34 persone, tra cittadini extracomunitari e comunitari, che sono stati accompagnati presso gli uffici del commissariato Lido di Ostia per l’identificazione.

LE DENUNCE - Al termine dell’attività, i poliziotti agli ordini della dottoressa Rossella Matarazzo hanno denunciato 16 persone per occupazione del suolo demaniale.

GLI ARRESTI - Arrestati due stranieri. Il primo, un nordafricano, è finito in manette poiché destinatario di un ordine di esecuzione per evasione mentre l’altro, un polacco, è risultato colpito da un mandato di cattura internazionale per rapina.

Denunciati inoltre, tre cittadini extracomunitari per violazione all’ordine del questore di uscire dal territorio nazionale. Tutti sono stati nuovamente diffidati a lasciare il territorio nazionale. Elevate inoltre 5 sanzioni amministrative: 4 per attività di parcheggiatore abusivo non autorizzata e una per attività di commercio ambulante abusivo. Nei prossimi giorni con l’ausilio del personale dell’Ama le aree controllate saranno bonificate dai materiali di risulta.