A condurre l’operazione i carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Ostia. L’esponente dell’omonimo clan sui social: “Cercasi casa in affitto per noi, imminente"

Ostia – E’ stato sgomberato questa mattina a Ostia l’appartamento di Roberto Spada, esponente di spicco dell’omonimo clan già condannato, tra l’altro, per il reato di violenza privata aggravata dal metodo mafioso.

Roberto Spada è noto per la vicenda della testata con relativa aggressione al giornalista Rai Daniele Piervincenzi durante un’intervista avvenuta nel novembre di alcuni anni fa. 

L’operazione di oggi, martedì 16 maggio, è stata condotta, senza che si siano rilevate criticità, dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia, su delega della Procura della Repubblica di Roma. La casa in cui ha abitato Spada con la compagna e i figli si trova in via Guido Vincon 27, a Nuova Ostia. Lo scorso 22 aprile l’immobile era stato sottoposto a sequestro preventivo dagli uomini dell’Arma.

Ieri sera Roberto Spada, ormai consapevole dello sgombero imminente, ha ironizzato su Facebook: “Cercasi casa in affitto per noi, imminente...nel decimo municipio....p.s senza busta paga......”.

L'indagine dei carabinieri, su delega della Procura di Roma, ha permesso di accertare che la casa popolare di via Guido Vincon 27 a Ostia era stata occupata abusivamente dopo uno scambio avvenuto diciassette anni fa con un'altra occupante abusiva, nel 2006.

Negli anni Spada e la moglie hanno accumulato un debito nei confronti dell’Ente pari a € 43.355,56 per le indennità di occupazione non versate e pari a € 11.063 nei confronti della società gestore della rete elettrica, per l’energia non contabilizzata.