Ostia - E’ finita in ospedale con le gambe fratturate la donna che nella notte tra martedì 6 e mercoledì 7 ottobre è precipitata nel vuoto dal balcone del secondo piano di una palazzina di Ostia mentre tentava di scendere aggrappandosi ai tubi del gas.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di via dei Fabbri Navali, intervenuti sul luogo dell’accaduto, la donna, una 31enne di nazionalità brasiliana, poco dopo la mezzanotte si era arrampicata tenendosi alle tubature esterne dello stabile riuscendo a raggiungere l’appartamento posto al secondo piano dell’ex fidanzato dove si era introdotta scavalcando il balcone.

Una volta all’interno dell’abitazione la donna, che probabilmente non era rimasta in buoni rapporti con l’ex, assente in quel momento, aveva riempito un borsone con una play-station, una consolle ed altri oggetti, poi aveva nuovamente ripreso la via dalla quale era venuta con l’intenzione di andarsene.

Ma stavolta, forse un piede in fallo, il peso della borsa o la perdita dell’equilibrio, le sono stati fatali: perso l’appoggio la sudamericana è volata da un’altezza di sei, sette metri finendo nel cortile al pianoterra  della palazzina con gli arti inferiori fratturati.

Nel frattempo sul posto, sul lungomare Paolo Toscanelli, sono arrivati i carabinieri che, viste le condizioni della donna, hanno allertato il 118 che ha provveduto al trasferimento all’ospedale Grassi di Ostia.

La borsa con gli effetti prelevati è invece stata presa in custodia dai militari, che in seguito l’hanno consegnata al legittimo proprietario. Per la 31enne, che dovrà essere sottoposta ad un intervento al femore, è scattata, al momento, una denuncia per furto in abitazione anche se il motivo che potrebbe averla indotta ad impossessarsi di quegli oggetti potrebbe risiedere in una ripicca, un dispetto per la fine della relazione con l’ex fidanzato. Sul posto nella notte anche i vigili del fuoco.