Ostia – “Non c'è spazio per nessuna semplicistica ricostruzione e nessuna descrizione edulcorata per raccontare quanto accaduto pochi giorni fa sul mare di Roma. La "caccia agli ambulanti immigrati" promossa da CasaPound, oltre ad essere un atto totalmente illecito, profondamente vile e vergognoso, rappresenta una degenerazione morale e sociale che abbiamo il dovere di fermare. Questi atteggiamenti violenti, veri e propri rigurgiti di fascismo, servono a criminalizzare il diverso, l'immigrato, al fine di costruire consenso alimentando la guerra degli ultimi contro i penultimi.

Sinistra Italiana ha presentato oggi una interrogazione parlamentare, firmata da Celeste Costantino (Parlamentare e membro della Commissione Antimafia) e da Nicola Fratoianni (Segretario Nazionale di Sinistra Italiana), che ringraziamo per la pronta reazione parlamentare, al fine di denunciare quanto accaduto e chiedere al Ministro degli Interni di intervenire nel merito. I problemi che affliggono il nostro litorale e cioè il mare di Roma, si chiamano mafie, si chiamano abusi edilizi sul demanio, si chiamano lungomuro, si chiamano controllo del territorio da parte dei clan mafiosi, questioni che non si risolvono assolutamente mettendo in atto la caccia agli ambulanti immigrati.

Nel nostro Municipio vi è un controllo importante da parte della criminalità organizzata che controlla a tappeto il territorio, compresa la spartizione delle spiagge e dei luoghi di alto interesse commerciale. E' più facile fare la voce grossa con gli indifesi, spesso vittime di un malaffare che lucra su di loro, piuttosto che affrontare i veri tumori sociali che affliggono la nostra città e che hanno determinato la fine della vocazione turistica del nostro territorio”. Lo dichiara in una nota Marco Possanzini, Segretario di Sinistra Italiana X Municipio.