“Vi faccio vedere io come si nuota!”. Sono state le ultime parole di un romeno di circa 30 anni che oggi pomeriggio, mentre era sulla spiaggia di Ostia ponente, insieme ad altri due stranieri, si è tuffato dal pontile di legno dei pescatori, senza però fare i conti con la forte corrente proveniente da ponente. Una leggerezza che gli è costata la vita. Il romeno infatti dopo alcune bracciate in mare ha iniziato ad annaspare e a chiedere aiuto, poi è affondato: dalla spiaggia partono tre diversi pattini di salvataggio con altrettanti bagnini che nonostante la corrente avversa riuscono a raggiungerlo. Una volta tirato sul pattino il ragazzo però era già senza conoscenza, gli uomini del salvataggio hanno remato con tutte le forze per portarlo a riva e cercare di rianimarlo. Si sono dati il cambio fino all'arrivo dell'ambulanza, ma nonostante gli sforzi non c'è stato nulla da fare, il romeno è spirato durante i soccorsi. Sul posto la polizia di Ostia che ha cercato di ricostruire la vicenda attraverso le parole degli altri due ragazzi stranieri, stavano chiaccherando e scherzando finchè l'altro giovane ha deciso di 'sfidarli' per gioco con una prova di nuoto. Secondo il loro racconto i tre si erano conosciuti soltanto oggi e i due non conoscono neppure il nome del ragazzo annegato: la polizia scientifica quindi ha effettuato i rilevamenti delle impronte digitali per risalire alla sua identità, infatti negli abiti del romeno non c'erano documenti.