Ostia – Sinistra ecologia e libertà del municipio X vuole che sia fatta chiarezza sui circa 4,5 milioni di euro ‘persi’ dal Consorzio di bonifica Tevere e Agro romano per la messa in sicurezza idrogeologica del territorio. “Da una verifica effettuata da Sel X del bilancio regionale 2011, relativa alle somme assegnate tra 2006 e 2007 al Cbtar per l’esecuzione di importanti opere di messa in sicurezza idrogeologica, risulterebbe che su circa 5,5 milioni di euro assegnati al X Municipio, grazie alla programmazione messa in atto dall’assessorato all’ambiente regionale tra il 2006 e 2007, ne sarebbero stati spesi solo 667mila: il resto, per un totale di circa 4,5 milioni di euro, è stato cancellato, per radiazione dei fondi effettuata dalla giunta di centrodestra, che potrebbe essere stata determinata da condizioni quali la mancata presentazione dei progetti o la loro incoerenza con gli obiettivi del finanziamento”, dichiara Sel in una nota.


Si tratterebbe delle opere relative alla “ricalibrazione del canale Dragoncello fino al sottopasso di via del Mare compreso” (primo intervento APQ5 2006, stanziati 2,8 milioni, spesi circa 670 mila, persi 2,1 milioni circa), la “ricalibratura della rete scolante consortile - Canale Bagnolo” (primo intervento APQ5 2006, stanziati 900 mila, non spesi), e dell’ “Intervento di ricalibratura e inversione di pendenza del canale Ostiense e collegamento all’impianto idrovoro di Nuovo Bagnolo” (Protocollo Intesa Tevere Ministero Ambiente Regione Lazio 2007, stanziati 1,5 milioni, non spesi. “Se questa verifica preliminare dovesse essere confermata ci troveremmo di fronte ad un gravissimo caso di inefficacia tecnica da parte del Cbtar, che in una situazione a rischio come quella del X Municipio, non sarebbe stato in grado di mettere in opera degli interventi già finanziati”, spiegano. Per fare luce su questa vicenda Sel del municipio X ha chiesto al proprio gruppo regionale di presentare una interrogazione urgente, mentre i consiglieri di Sel del X Municipio presenteranno un ordine del giorno al prossimo consiglio.