Ostia – La sicurezza nelle scuole di Ostia è stato il tema al centro del tavolo ‘spontaneo’ convocato questa mattina da Stefano Di Tomassi, maestro e rappresentante della Ciurma Apei 13°, anche alla luce degli ultimi raid vandalici all’istituto comprensivo Mar Rosso di via Capo delle Armi. Hanno preso all’incontro il consigliere municipale Angelo Paletta, da sempre attento alle tematiche della sicurezza e della sorveglianza, le associazioni di protezione civile del municipio XIII. 


Nell’immediato è stato affrontato il problema della scuola Capo delle Armi, dove questa mattina si è svolta una manifestazione organizzata dai genitori, dai docenti e dal consiglio d’istituto contro il degrado e l’abbandono. Sono state ipotizzate delle azioni semplici e concrete confidando nella fiducia ricevuta dai dirigenti con i quali Apei 13° ha rapporti professionali sia tecnici sia di stima personale. L’idea proposta, riferisce Stefano Di Tomassi, è quella di collocare unità di protezione civile (erano presenti le associazioni The Angels e Pegasus, ndr), gruppi operativi e rispondenti alle necessità espresse da alcuni dirigenti scolastici, dal corpo docenti e dalle famiglie.


I volontari garantirebbero la formazione per i minori e gli insegnanti  - attività di primo soccorso riconosciute ed altro -  e soprattutto una sorveglianza "civile" h24. Le modalità di attuazione della proposta sono in corso di valutazione e la speranza di Di Tomassi è  che “la burocrazia non intralci questo percorso”.
 

“Il ‘tavolo spontaneo operativo/tecnico/politico", che definirei un tavolo socio pedagogico operativo, ha elaborato inoltre un documento da presentare al consiglio municipale per essere deliberato prima della scadenza del'Amministrazione e che verte sull'istituzione dell'ufficio territoriale di garanzia infanzia e adolescenza, direttamente dipendente dal presidente del municipio, con rappresentanze di varie istituzioni a tutela "trasversale"  di famiglie e minori”, aggiunge l’esponente dell’associazione.  A questo progetto Apei 13 lavora da anni. In particolare è impegnato con "Pacis un ponte tra i cuori", ora Progetto Pacis in terris, erede ufficiale, insieme al Simeone Nardacci Project (Piazza Simeone, Memoriali Simeone, Favola Il Tesoro di Simeone), piazza Mauro Muzzioli, Tavolo e Giornata della Pace (percorsi inter religiosi locali), Registro pedagogico, formazione socio pedagogica.


Ognuna di queste attività è stata seguita da tecnici e politici attentissimi al territorio. Domani stesso verrà portato al Palazzo del Governatorato dal consigliere Antonio Caliendo il progetto di intitolazione della piazza al piccolo Simeone Nardacci, il bimbo barbaramente ucciso a Ostia anni fa.