Ostia - "La sez. Lazio dell'ANAB Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti rivolge un appello pubblico all'amministrazione comunale di Roma Capitale e nello specifico del Municipio X, affinché nel rispetto di quanto previsto dall’Ordinanza Balneare del Sindaco e della Capitaneria di Porto di Roma, valuti l’incremento dell’offerta turistica territoriale tenuto conto delle condizioni meteo, dell’afflusso turistico e dell’andamento degli interventi di salvataggio 2021.

Quest’anno, peraltro, sta rivelandosi particolarmente impegnativo e rischioso anche a causa dell’indisciplina dei bagnanti, tema sul quale è necessario prevedere dal 2022 un investimento in termini di prevenzione con specifiche campagne d’informazione.

L' ordinanza comunale ad oggi, prevede l’interruzione del servizio pubblico essenziale di salvamento nei giorni feriali del mese di settembre. Il Comune può, dando seguito alla propria ordinanza, equiparare il servizio di salvamento sulle spiagge libere a quello nei lidi privati.

La concreta possibilità che anche i residenti frequentino massicciamente le spiagge ci porta a dire che è necessario, estendere a tutti i giorni di settembre il servizio pubblico essenziale di salvamento. Nel mese di settembre le spiagge continuano ad essere affollate. Si corrono rischi per la sicurezza della balneazione e dell’incolumità Pubblica. Noi non facciamo differenza tra spiagge libere e lidi privati, tutti hanno diritto godere in sicurezza del nostro mare. L' amministrazione Comunale ha una grande responsabilità su questo tema".

Così in una nota la sez. Lazio dell'ANAB Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti.