Ostia, sigilli ad un’altra palestra della famiglia Spada
IL CENTRO – Nel centro, adibito ad attività ludiche e sportive, la polizia e la finanza, in collaborazione con il personale della Asl Rm3, avrebbero rilevato numerose mancanze ed autorizzazioni. La struttura si trova a circa 300 metri dalla ex Femus art school, la palestra e scuola di danza chiusa lo scorso maggio in via Antonio Forni per occupazione abusiva dai vigili su disposizione dell’allora sindaco di Roma Ignazio Marino.
I CONTROLLI - L’area posta sotto sequestro era stata oggetto di controlli da parte dei poliziotti del commissariato Lido a partire dallo scorso mese di dicembre. Gli agenti avevano constatato come la struttura originaria, adibita a campi sportivi, concessa in locazione dallo Iacp (Istituto autonomo case popolari), era stata nel tempo ‘distolta’ dalla sua destinazione originaria e “parzialmente ed arbitrariamente assegnata alla Paintball, alla Blue note e alla Femus school, la prima offre un’attività ludica di giochi di simulazione, con armi giocattolo a basso potere offensivo e proiettili di vernice, la seconda è una società sportiva dilettantistica che si occupa di danza e pugilato mentre la terza è un centro musicale, ma il tutto nella totale assenza di licenze di pubblica sicurezza”.
GLI ABUSI - Nel corso dei controlli sarebbero inoltre emerse 'numerose e gravi mancanze riguardanti la sicurezza dell’intera area' quali, per esempio, per il campo da paintball la presenza di scale prive delle prescrizioni richieste dalle norme antincendio, la palestra sarebbe priva di uscite di sicurezza, oltre alla carenza di impianti di aerazione nei locali dedicati alla boxe e alla danza. Questo era stato oggetto di una comunicazione di notizia di reato inoltrata dagli agenti del commissariato alla Procura di Roma, che sulla base dei riscontri forniti ha richiesto ed ottenuto dal tribunale l’ordinanza di sequestro preventivo.
LE INDAGINI – Le indagini sono tuttora in corso. Contestate a sei persone, che sarebbero già state denunciate, l’occupazione abusiva dei locali, in quanto si tratta di un immobile patrimonio dell’Ater, la mancanza di titoli per l’esercizio di ritrovo e intrattenimento.
FEMUS ART SCHOOL – Il primo sequestro della Femus art school fu effettuato a maggio 2015. La palestra fu sgomberata in quanto, come contestato, ‘occupata abusivamente dai titolari’, da oltre dieci anni.
Tags: ostia, litorale-romano