Ostia, Sis Roma sconfitta dall’Orizzonte Catania nei play off: adesso la sfida con il Rapallo per il terzo posto
Di Maria Grazia Stella il 08/05/2024
Il tecnico Marco Capanna: “Abbiamo lavorato, provato e sognato di fare qualcosa di più ora lotteremo per il terzo posto in classifica. Abbiamo vinto la Coppa Italia e confermato di essere una realtà importante in Coppa Campioni giocando alla pari quasi sempre con tutte le squadre. Da oggi pensiamo alla sfida con il Rapallo”
Ostia (Rm) - L’Orizzonte Catania si aggiudica (11-6) il big match per la qualificazione alla finalissima per l’assegnazione dello scudetto di pallanuoto femminile passando con autorità a Roma, piegando la resistenza della SIS con un gran finale e fissando il risultato su un perentorio 11 a 6, con un distacco di cinque reti apparso troppo marcato per i valori espressi in acqua dalle due formazioni.
E’ stata, prima di tutto, una partita dai due volti, per 6’ la SIS Roma è stata praticamente perfetta, portandosi sul 4-0, alle ragazze di Capanna riusciva praticamente tutto, scambi veloci e sicuri per arrivare al tiro, difesa arcigna in grado di anticipare gli affondi dell’Orizzonte. Poi, qualcosa è cambiato, intanto le siciliane hanno fatto scattare un pressing asfissiante sulle portatrici di palla della SIS, frenando le ripartenze, poi hanno caricato a testa bassa, con la forza della disperazione per cercare di riprendere una partita che appariva compromessa già alla fine del primo tempo.
Un rigore, trasformato da Marletta dopo 6’41” era il segnale che si poteva raddrizzare la barca che affondava, da quel momento e per tutto il secondo tempo le siciliane hanno messo a segno un parziale di 4-0 che alla fine della seconda frazione le portava in vantaggio (5-4). La SIS sembrava bloccata, innervosita, subiva l’aggressività delle ospiti e non trovava gli spunti giusti per reagire, ci sarebbe voluto un goal, ma non è arrivato….
All’inizio del terzo tempo Chiara Ranalli aveva l’occasione per riequilibrare l’incontro, ma il tiro di rigore veniva intuito da Condorelli. Lo scampato pericolo dava la carica alle siciliane che facevano salire il pressing, segnavano ancora con Marletta e Leone e potevano anche sbagliare un rigore con Bettini, ma davano consistenza al loro vantaggio. Solo nel finale del tempo (5’57”) Luna Di Claudio riapriva la partita.
Nella quarta frazione di gara alla SIS non è bastata una reazione d’orgoglio per rientrare in partita, troppi gli errori di misura che hanno favorito la difesa del Catania che ripartiva a razzo, negli ultimi scampoli di partita le siciliane potevano usufruire anche di due calci di rigore per incrementare il vantaggio e fissare il finale sull’11-6.
Il coach Marco Capanna: “Nelle due gare di semifinali dei play off va avanti l’Orizzonte Catania con pieno merito. La SIS ha giocato un gran primo tempo, era quello che avevo chiesto alla squadra e che prima non riuscivamo a fare, ma poi, nella difficoltà, dinanzi alla reazione prevedibile non ti puoi “sgretolare” e sbagliare così tanto….Forse qualche decisione arbitrale ha contribuito a cambiare l’inerzia della partita, ma sono stati i nostri errori a condizionare l’andamento della gara ed hanno fatto in modo che l’analisi di questa sconfitta ricada solo sul nostro rendimento”. C’è delusione nell’ambiente della SIS Roma, ma il tecnico Marco Capanna difende e carica la squadra per l’ultimo obiettivo di stagione, il terzo posto in classifica che sancirebbe, indubbiamente, un buon campionato per il team giallorosso. “Abbiamo lavorato, provato e sognato di fare qualcosa di più – afferma Capanna - ora lotteremo con serietà per il terzo posto in classifica. Abbiamo la qualificazione alle coppe in tasca al termine di un percorso lungo e complicato di crescita affrontato con una splendida compattezza di gruppo . Abbiamo vinto la Coppa Italia e confermato di essere una realtà importante in Coppa Campioni giocando alla pari quasi sempre con tutte le squadre. Da oggi pensiamo alla sfida con il Rapallo, riconoscendo che l’Orizzonte Catania nei play off ha meritato la finale”.
SIS ROMA-L'EKIPE ORIZZONTE 6-11
SIS ROMA: C. Banchelli, M. Misiti, G. Galardi, A. Gual Rovirosa 1, C. Ranalli 1, L. Papi, D. Picozzi 1, L. Di Claudio 2, C. Nardini, S. Centanni, A. Cocchiere 1, S. Carosi, O. Sesena, A. Aprea. All. Capanna
L'EKIPE ORIZZONTE: L. Celona, B. Halligan 1, C. Tabani, G. Viacava, V. Gant, D. Bettini 1, V. Palmieri 1, C. Marletta 4, G. Gagliardi, M. Borisova 1, A. Longo, M. Leone 3, A. Condorelli, T. Lombardo. All. Miceli
Arbitri: Colombo e Pinato
Note
Parziali: 4-2 0-3 1-2 1-4 Uscite per limite di falli Ranalli (R) e Viacava (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: SIS Roma 2/14 + un rigore e L'Ekipe Orizzonte 3/6 + 4 rigori. Condorelli (O) para un rigore a Ranalli a 51" del terzo tempo. Bettini (O) fallisce un rigore (traversa) a 4'37" del terzo tempo. Spettatori: 100 circa.
(Ph credit: Marika Torcivia)
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