Ostia, sit-in all’ex materna Doremidiverto: ‘No al centro di accoglienza’
Ostia – Sit-in davanti all’ex scuola materna Doremidiverto di Casapound contro la realizzazione di un centro di accoglienza per gli immigrati. Al presidio, iniziato questa mattina all’alba, hanno aderito alcuni genitori che lamentano la mancanza di posti negli asili e nelle scuole elementari del centro di Ostia. La materna, che fu chiusa per la presenza di amianto e di topi tre anni fa, fu interessata da un devastante rogo due anni fa. E adesso Cpi protesta “contro l'intenzione dell'amministrazione del X Municipio di realizzare un centro gestito dalla Caritas sostituendolo al progetto di ricostruzione della scuola”, per la quale erano stati stanziati due milioni e mezzo di euro. Appeso un lungo striscione con la scritta "No al centro di accoglienza, prima le scuole" al cancello d'ingresso del cortile mentre su tutto il perimetro sono state piantate delle bandiere.
"Con l'azione di oggi - ha dichiarato Luca Marsella, responsabile di CasaPound Italia sul litorale romano - vogliamo impedire che l'ennesima scuola chiusa di Ostia si trasformi in quello che sarà nient'altro che un ricovero per immigrati, che andrà soltanto ad aggravare una situazione già insostenibile tra mercatini rom, baraccopoli ed insediamenti abusivi. Il nostro obiettivo è quello di far ricredere la giunta affinché si torni a parlare del progetto che prevedeva la ricostruzione della scuola e che questo sia avviato nel più breve tempo possibile. Abbiamo avviato una raccolta firme e siamo intenzionati a restare qui anche nei prossimi giorni invitando cittadini e comitati a venire a firmare, ad unirsi a noi ed a sostenere questa battaglia. Se non verremo ascoltati e le istituzioni proseguiranno sulla strada del centro di accoglienza - ha concluso Marsella - siamo già pronti alla mobilitazione per bloccare i lavori".
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