Ostia – Sono stati notificati oggi, domenica 22 settembre, gli avvisi di reato a 4 esponenti delle associazioni sindacali e sociali di Ostia che l’8 marzo del 2012 parteciparono al sit-in organizzato dal ‘Comitato a difesa della salute della donna e del bambino e dei servizi materno infantile’ per sollecitare il pieno funzionamento della Casa del parto ‘Acqualuce’ presso situata all’interno dell’ospedale Grassi. Al presidio parteciparono anche molte mamme, donne in attesa e bambini. Adesso, a distanza di oltre un anno e mezzo, il reato contestato, del quale si sarebbero resi responsabili i 4 manifestanti, peraltro, durante un’iniziativa regolarmente autorizzata, riguarderebbe gli art. 110 e 650 del codice penale per “l'inosservanza di un provvedimento legalmente dato dall'autorità”. Il ‘reato’ consisterebbe, nei fatti, nello “spostamento” dei manifestanti, tra le quali per l’appunto  donne incinte e bimbi, dall’esterno dell’ospedale verso l’interno, più precisamente nel cortile di ‘Acqualuce’, dove si era svolto anche un incontro con il direttore dell’Unità di ostetricia e ginecologia, dottor  Pierluigi Palazzetti.