Ostia, spacciava in casa ‘protetto’ dalle telecamere: pregiudicato arrestato dai carabinieri
Ostia – Inferto un durissimo colpo allo spaccio della droga dai carabinieri della compagnia di Ostia. A finire in manette sono state nelle ultime ore cinque persone. Il primo ad essere arrestato un D.M., 33 anni, pregiudicato, agli arresti domiciliari. Già da qualche giorno gli uomini dell’Arma tenevano d’occhio l’abitazione del pusher, che era già stato arrestato per lo stesso reato, a causa di un continuo andirivieni di tossicodipendenti. Ieri mattina è scattato il blitz presso l’abitazione dell’uomo, trovato in possesso di 103 grammi di cocaina suddivisa in 106 dosi pronte per essere vendute. I militari hanno inoltre rinvenuto all’interno l’appartamento circa 25.000 euro in contanti in banconote da 50 euro racchiusi in mazzette sigillate nel cellophan, provento delle sue attività illecite. Il pregiudicato si era organizzato in casa con un sistema di video sorveglianza di elevata tecnologia. Sono infatti state trovate telecamere nascoste che inquadravano il pianerottolo, le scale ed ancora telecamere munite di tecnologia infrarossi e motorizzate che inquadravano il cortile interno e l’accesso al condominio, oltre al relativo sistema di video registrazione con gli schermi per la visualizzazione. L’uomo è stato immediatamente dichiarato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e stamattina è stato condotto presso le aule del Tribunale di Roma per il rito direttissimo. A Vitinia, invece, i militari della locale stazione hanno arrestato F.S., pregiudicato romano di 23 anni, S.L., pregiudicato romano di 22 anni, L.S., pregiudicato romano di 24 anni, F.C., romano di 18 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I quattro giovani sono stati sorpresi in strada dai carabinieri mentre stavano scaricando delle buste di plastica per trasbordarle su un altro veicolo che si trovava nelle vicinanze. Il loro atteggiamento sospetto ha destato l’interesse dei militari che li hanno fermati ed effettuato una perquisizione. E’ così emerso che nelle buste di plastica che stavano scaricando c’era un chilo e mezzo di marjiuana. I quattro sono stati immediatamente arrestati e questa mattina giudicati a piazzale Clodio con rito direttissimo.
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