Ostia – Ad Ostia è stata aperta il 31 agosto scorso la prima ‘bau beach’ della Capitale: accoglierà umani e non fino al prossimo 30 settembre. Uno spazio interamente dedicato ai cani che potranno sgranchirsi le zampe liberamente, fare una ‘sgambata’ sulla sabbia, tuffarsi in acqua e sgrondarsela senza timore di dare fastidio ai bagnanti impegnati nel rito della tintarella. L’apertura è arrivata dopo il ricorso di un’associazione al Tar del Lazio contro l’ordinanza del sindaco di divieto di accesso alle spiagge per i quattro zampe. A questo riguardo, Matteo Signori, presidente della Consulta per i diritti degli animali del municipio X, dichiara:  “Si tratta di un progetto pilota: una prima conquista frutto anche della costante pressione delle associazioni locali. Fondamentale, in tal senso, il lavoro dei tecnici del municipio che, costretti da tempi molto ridotti, sono dovuti ricorrere ad una assegnazione diretta, della durata di un mese, in grado di garantire una rapida apertura”.

 

“Tuttavia”, prosegue Matteo Signori, “un tratto di arenile di appena 150 metri, di cui solo un terzo balneabile e in grado di ospitare al massimo 50 animali, costituisce certamente un ripiego rispetto alle necessità dei 500.000 romani proprietari di cani. Analizzeremo quindi con attenzione i risultati di questo esperimento, studiando una formula che rispetti il benessere e l’obbligo di microchip e vaccinazioni per tutti i cani presenti, imposto dalla Asl Roma D come condizione per l’apertura”, auspicando che “questo passo serva a sensibilizzare l’Amministrazione pubblica sulla necessità di inserire una o più aree attrezzate per cani nella progettazione del prossimo bando spiagge: l’esperienza delle associazioni della Consulta per i diritti degli animali è a completa disposizione per questo fine”.