Ostia, Comitato NéNé: “No agli sprechi della politica regionale”
Ostia – No agli sprechi della politica regionale. Pierpaolo Bombardieri, segretario organizzativo della Uil di Roma e del Lazio, lancia una mini-campagna di cinque giorni – da domani fino a venerdì 21 settembre - per raccogliere le firme dei cittadini contro gli sprechi e i privilegi della politica della Regione Lazio. Ad Ostia si potrà firmare al civico 121/125 di via delle Gondole. E a Nettuno in via Adda, 5, a Ladispoli in via La Spezia, 112.
L’iniziativa, che rientra nell’ambito della raccolta firme organizzata dal Comitato NéNé, è cominciata a giugno e proseguirà fino a dicembre. Obiettivo: un referendum e una legge popolare che aboliscano i vitalizi dei consiglieri regionali e le consulenze esterne dei gruppi consiliari. Per un risparmio di 50 milioni di euro l’anno.
“I cittadini della regione Lazio sono stanchi delle promesse della presidente Renata Polverini e dei gruppi consiliari sui tagli dei costi della politica regionale. Per questo, da domani fino a venerdì 22 settembre, la Uil di Roma e del Lazio sarà nelle piazze con dei banchetti per raccogliere le firme dei cittadini contro sprechi e privilegi dei consiglieri regionali del Lazio”, dichiara Pierpaolo Bombardieri, lanciando la petizione.
“A partire da domani, per tutta la settima– prosegue Bombardieri - i cittadini romani, oltre che nelle 12 sedi della Uil di Roma e nelle 42 delle sezioni del Lazio, dove si può firmare già da giugno e fino a dicembre, troveranno dei banchetti in alcune piazze del centro della Capitale”.
L’obiettivo è raccogliere 10 mila firme per proporre una legge d'iniziativa popolare che riduca le indennità dei consiglieri regionali, da 12 mila euro a 5,5, e 50 mila firme per un referendum che abolisca il privilegio dei vitalizi.
Il Comitato NéNé, istituito dalla Uil di Roma e del Lazio, ha calcolato in totale un risparmio di 50 milioni di euro annui per i cittadini laziali sulle spese dei loro consiglieri. Pochi sanno che versando l'1,27% mensile dal loro stipendio si assicurano un vitalizio reversibile di 3.500 euro, che passa a moglie e figli fino a 26 anni se frequentano l’università.
Il vitalizio raddoppia se le legislature diventano due. È inoltre urgente e necessario ridurne il numero. I consiglieri regionali devono passare da 70 a 58. Con un risparmio di 1.852.706,88 euro annui. Va inoltre abolita la diaria di 3.500 euro e i gruppi consiliari non devono più fare ricorso a consulenze esterne, ma utilizzare impiegati interni, già assunti e retribuiti per questo. Infine vanno abolite le indennità di funzione per presidenti di giunta e consiglio, per assessori e presidenti di gruppi.
Domani e martedì i banchetti per firmare referendum e legge d’iniziativa popolare si troveranno dalle 9 alle 14 a piazza Testaccio, e dalle 14 alle 19 a piazza San Silvestro e piazza dei Cinquecento. Mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 14 alle 19, un banchetto si troverà a piazza Santi Apostoli e dalle 15 alle 19 presso l’uscita “Colosseo” della Metro B. E nelle sedi Uil di Ostia, Nettuno e Ladispoli.
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