Ostia, stabilimenti a rischio crollo: scattano i divieti della Capitaneria di porto
Di Antonella Alessi il 11/11/2023
Nel tratto di spiaggia compreso tra lungomare Lutazio Catulo e lungomare Amerigo Vespucci dove sono presenti gli impianti Hibiscus, Kursaal, Shilling, Sporting Baech, Venezia, V-Lounge beach e La Caletta l’Ordinanza dispone il divieto di transito e stazionamento, di navigazione, di immersione e di pesca
Ostia – Dopo il maltempo e la violenta mareggiata che la settimana scorsa ha flagellato il litorale romano, a Ostia si sono registrati crolli e cedimenti delle strutture balneari, in particolare al Lido di Levante, tanto che la Capitaneria di Porto di Fiumicino ha disposto lo scorso 8 novembre un sopralluogo per verificare la situazione cui è seguita un'Ordinanza.
Il personale della Delegazione di Spiaggia di Ostia ha “verificato e attestato le condizioni di pericolosità del tratto di litorale compreso tra il civico 14/b del lungomare Lutazio Catulo e il civico 6/8, 62 e 64 del lungomare Amerigo Vespucci interessato da un fenomeno erosivo che ha già coinvolto parte delle strutture ubicate sulla costa, ricadenti nell’ambito in concessione ai su indicati stabilimenti balneari”.
In particolare considerando che “risulta pericoloso lo stazionamento nel tratto più esterno ed il transito pedonale” nei pressi degli stabilimenti Hibiscus, Kursaal, Shilling, Sporting Baech, Venezia, V-Lounge beach e La Caletta l’Ordinanza della Capitaneria di Porto dispone il divieto di transito e stazionamento, di navigazione, di immersione e di pesca.
Nello specifico, l’Ordinanza dispone il divieto “lungo il litorale: transitare e stazionare, lungo la battigia per una profondità lato terra di 20 metri” e “nel tratto di mare antistante, ad una distanza inferiore a metri 50 dalla costa: a) navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale; b) effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; c) svolgere attività di pesca di qualunque natura”.
Sono esentati dall’osservanza dei divieti “le unità e i mezzi impegnati in attività di messa in sicurezza, ripristino e manutenzione; le unità dei mezzi di soccorso e sanitari; le unità dei VV F impegnate in attività di soccorso e messa in sicurezza; le unità delle FF.OO. in attività di interdizione e di ordine pubblico; le unità facenti capo ad enti ed amministrazioni pubbliche in attività di sopralluogo o alle ditte incaricate delle attività di ripristino delle condizioni di sicurezza delle strutture”.
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