Ostia, Stefano Fassina a piazza Gasparri: “Insieme per ricostruire la città”
Questi i temi che saranno affrontati e discussi:
1. mancato rinnovo nel X Municipio del bando per l'assegnazione delle palestre scolastiche alle associazioni sportive (scadenza 30 giugno 2016). È necessario con urgenza intervenire affinché venga al più presto ristabilita la possibilità per migliaia di famiglie di usufruire delle attività sportive a tariffe controllate dal comune di Roma. Inoltre, si prendano in considerazione altri due fattori fondamentali per quanto concerne la funzione sociale di queste attività: In primo luogo, consentono alle molte famiglie in situazioni di disagio, segnalate dei servizi sociali del Comune, di far svolgere ai loro figli attività sportive del tutto gratuitamente; in secondo luogo, offrono un’opportunità ad un elevato numero di giovani di formarsi - e successivamente di lavorare - come istruttori sportivi nelle suddette associazioni.
2. mancato trasferimento fondi Cooperative per servizi sociali (assistenza domiciliare e scolastica...): denuncia ricevuta dai lavoratori assistenti specialistici e AEC di un'importante Cooperativa del territorio, retribuiti per l'intero anno anno scolastico con una media di dieci- dodici giorni di ritardo, a tutt'oggi in attesa di stipendio di aprile (data concordata: 27 maggio) a cui la Cooperativa dichiara (incontro del CDA con la Rappresentanza sindacale del giorno 10 giugno 2016) di non poter pagare gli stipendi sine die, poichè in debito di parecchie centinaia di migliaia di euro dal Municipio (dichiarano di non ricevere soldi dal X Municipio del servizio AEC da gennaio 2016).
3. Mancata attivazione o respinta autorizzazione per corsi aggiuntivi nelle scuole (asili nido e infanzia) comunali senza oneri per l'amministrazione, giustificata dalla resp. dell'Ufficio Scuola, dott. Saracino, con l'impossibilità di autorizzare qualsiasi attività aggiuntiva causa Commissariamento (solo attività ordinaria). Denuncia ricevuta dai genitori della scuola Tor San Michele (Nuova Ostia) in relazione al corso musicale in ore curricolari, pagato direttamente dalle famiglie e regolarmente fatturato (attività realizzata da almeno 15 anni) [in corso raccolta firme].
4. Degrado, abbandono, assenza bandi e assegnazioni spiagge pubbliche. Proposta azzeramento e nuovi bandi. Le convenzioni, sia per Castelporziano che per Capocotta sono scadute a fine 2014. Da allora nessuno si è preoccupato di redigere un nuovo bando. Nel frattempo, con il commissariamento, la gestione delle spiagge è passata dal X dipartimento al Municipio di Ostia. Questo nel 2015 pubblica un bando solo per Castelporziano che prevede la divisione in due lotti degli interi cancelli, al fine di garantire la pulizia della spiaggia e la guardiania a mare. Non è prevista l'attività commerciale dei chioschi (oggetto di ricorsi). Per quanto riguarda Capocotta i vecchi gestori hanno continuato ad operare a convenzione scaduta. Per quanto riguarda Castelporziano ancora deve uscire il bando che riguarderà solamente la guardiania a mare. È facilmente deducibile che per tutta la stagione balneare il sito ne rimarrà (con grave danno e pericolo per i bagnanti).
5. Urgenza manutenzione ordinaria tratto di foce del "canale dei pescatori". Il convergere delle maree e delle correnti verso il canale rende di fatto non navigabile il tratto di foce per insabbiamenti frequenti. La soluzione tampone a questo disagio è la manutenzione ordinaria del tratto dragando i fondali. Attualmente, i lavoratori del canale sono in attesa di un intervento più volte promesso dall'amministrazione commissariale e mai avvenuto. Intervento senza il quale, diverse decine di lavoratori operanti nei settori della pesca e del turismo rischiano il posto di lavoro.
6. Urgenza di intervenire nella risoluzione della querelle legata ai fitti passivi che vede in contenzioso il Comune di Roma con la Moreno Estate s.r.l., una società lussemburghese ora controllata da Angiola Armellini (per altro accusata in una inchiesta della guardia di Finanza di aver evaso il pagamento di Imu e Ici per milioni di euro). La Armellini è in contenzioso da tempo con il Campidoglio in quanto chiede il raddoppio del canone che il Comune di Roma versa annualmente alla società lussemburghese ed è per questo mancato accordo economico che ha chiesto attraverso i suoi legali di notificare lo sfratto. È necessario tutelare le famiglie che sono in regola e nel pieno diritto di mantenere il contratto in essere, bloccando innanzitutto il provvedimento di sfratto, in attesa che la prossima Amministrazione Capitolina risolva il contenzioso con la Moreno Estate s.r.l..
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