Ostia – “Scateniamo tempeste ma ci piace il sole”. E’ questo lo slogan scandito dagli studenti dei licei Anco Marzio, Labriola e dall’Itis Faraday durante il corteo in corso a Ostia. Parallelamente al liceo Enriques è stata indetta una assemblea straordinaria.

 
Prosegue lo stato di agitazione nelle scuole del litorale romano dopo la giornata di ieri, caratterizzata da lezioni all’aperto, cortei e assemblee.  

 
Sotto accusa le misure di austerity del governo tecnico, l'impianto complessivo del ddl Aprea e i tagli alla scuola pubblica. Il corteo ha fatto tappa sotto il municipio in piazza della Stazione Vecchia, nel giorno in cui è stata presentata la mozione di sfiducia al presidente Giacomo Vizzani.

 
“Nella critica generale della rappresentanza del tredicesimo municipio, contestiamo la giunta territoriale per aver cancellato il progetto della Casa della cultura alla ex colonia Vittorio Emanuele che avrebbe destinato parte di 3.000 metri quadri ai giovani del territorio”, spiegano Nicolas, rappresentante degli studenti dell’Anco Marzio, e Paolo, a nome dei ragazzi dell’Enriques.


Il corteo si è snodato a partire dalle ore 8 dalla sede dell’Anco Marzio in via Capo Sperone. A partecipare centinaia di studenti che hanno intonato cori contro la privatizzazione della scuola pubblica, lanciato fumogeni e indossato maschere con la V per vendetta.