Ostia - Ha ottenuto un grande successo di pubblico l'appuntamento organizzato presso il Centro Habitat Mediterraneo LIPU Ostia in occasione della Festa delle oasi e riserve LIPU. Un pubblico numeroso (oltre 200 persone) ha affollato le tante iniziative in programma, tutte ad ingresso gratuito, a partire dalle visite guidate (ne erano state programmate tre, ma, considerata l'alta affluenza, si è provveduto organizzarne altre due), durante le quali è stato possibile apprezzare il lavoro portato avanti nell'area dalla LIPU, in grado di ricostruire una splendida zona umida, circondata da vegetazione ripariale e da dune con macchia mediterranea, in quella che era una discarica a cielo aperto ed osservare, tra le altre, specie quali airone rosso (in nidificazione e presente nell'area con la colonia più importante del Lazio), sgarza ciuffetto, svasso maggiore, mestolone, pantana, tuffetto, cigno reale, insieme ai primi nuovi nati della stagione, in particolare gli anatroccoli di germano reale ed i pulcini di folaga, oltre ad un cielo meravigliosamente ricco di rondini, rondoni e balestrucci.


Particolarmente emozionante ed affollata è stata la liberazione di tre gabbiani reali e di un airone guardabuoi, riabilitati dal Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU di Roma, mentre molto apprezzata è stata anche la mostra "Noi e Loro" (riguardante il rapporto uomo-animali, visto attraverso le copertine di riviste a partire da fine '800), allestita presso il Centro visite Mario Pastore in collaborazione con la Riserva Naturale Monterano, così come gli stand dei volontari della LIPU, che hanno fornito informazioni ai visitatori, distribuito materiale dell'associazione e raccolto iscrizioni, e lo stand a sostegno di progetti di tutela di rinoceronti ed elefanti, promosso da Francesco Maria Mantero e dal Gruppo Romano in Difesa di Elefanti e Rinoceronti. Una splendida giornata di festa, resa possibile grazie all'impegno dei tanti volontari LIPU di Ostia, che è riuscita ad appassionare e coinvolgere grandi e piccini, rimasti affascinati da questo prezioso lembo di natura ricostruito alla foce del Tevere.