Ostia – Svaligiata la gioielleria Aurum al civico 30 di viale Paolo Orlando, a Ostia. I ladri, non certo degli sprovveduti bensì degli individui ben organizzati che devono aver studiato il piano fin nei minimi dei dettagli, sono entrati in azione in pieno giorno, durante l’ora di chiusura, facendo un buco sul pavimento dell’appartamento che si trova al piano superiore e calandosi quindi dentro il negozio dal soffitto. Una volta all’interno hanno fatto razzia dei gioielli e dei preziosi che erano esposti nelle vetrine. Quindi sono risaliti facendo perdere le proprie tracce. Dall’esterno, sulla centralissima viale Paolo Orlando, nessuno si sarebbe accorto di quanto stava accadendo all’interno. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri della compagnia di Ostia, intervenuti alle 15.30 quando i titolari all’apertura dell’esercizio commerciale hanno avuto lo shock di scoprire il buco nel soffitto e la merce rubata, i malviventi avrebbero approfittato del loro allontanamento per il pranzo, alla chiusura delle 13, per mettere a segno il colpo. Al momento non è stata resa nota l'entità del bottino.

 

A quanto riferiscono gli investigatori, l’appartamento che si trova immediatamente sopra la gioielleria sarebbe "abitato ma poco frequentato". Resta anche da capire con quali attrezzi siano riusciti a rompere il pavimento, senza destare sospetti per il rumore, in poco meno di due ore. Un 'lavoro' che verrebbe da pensare sia stato compiuto da dei veri professionisti del crimine. Un episodio che rimanda al famoso francese Rififi del 1955 per la tecnica utilizzata dalla banda. Sul posto i militari del reparto scientifico per acquisire gli elementi utili alle indagini. Agli inquirenti spetterà il compito di analizzare i filmati delle telecamere a circuito chiuso presenti nella gioielleria. Indagano i carabinieri che proprio oggi hanno arrestato 22 persone appartenenti a due organizzazioni criminali, una delle quali specializzata in furti ai danni di banche, gioiellerie e armerie.