Ostia, ritrovata un’altra tartaruga marina morta. Lipu: “Una strage silenziosa”
Ostia - Ritrovata un’altra tartaruga marina morta. La povera bestiola è stata trovata sulla spiaggia dello stabilimento La nuova pineta di Ostia con un filo da pesca di nylon che le usciva dall’ano.
Due giorni fa era stato rinvenuto un altro esemplare di Caretta caretta, una specie protetta, che con il compagno era rimasto intrappolato nelle reti ed era finito sull’arenile dell’impianto La spiaggia. Una, fortunatamente, è stata salvata e trasferita allo Zoomarine di Torvajanica.
Sul posto sono intervenuti i responsabili del Centro habitat mediterraneo Lipu di Ostia, Alessandro Polinori e Luca Demartini, che hanno provveduto ad avvisare le autorità.
“Secondo la denuncia del nostro network internazionale BirdLife International, ogni anno oltre 200mila uccelli muoiono a causa del bycatch, cioè la cattura accidentale con reti da pesca, e migliaia sono le tartarughe marine che rimangono intrappolate per la stessa causa”, spiegano i due esponenti ambientalisti denunciando quella che è “una strage silenziosa che provoca a questi animali sofferenze incredibili, oltre ad un gravissimo danno a popolazioni estremamente preziose per l’ecosistema”.
Straziante la scena che si è presentata stamattina con la povera tartaruga trascinata dalle correnti sull’arenile. Un mese era toccato ad un piccolo delfine morire piaggiato al Plinius. E lunedì scorso un altro cucciolo di delfino è stato rinvenuto nei pressi del faro di Anzio.
“E’ il simbolo della violenza quotidiana perpetrata dall’uomo ai danni dell’ecosistema e dei suoi abitanti: è fondamentale intervenire con provvedimenti che evitino il ripetersi di simili stragi, arrivando finalmente a rispettare il mare ed i suoi abitanti”, affermano Polinori e Demartini. A causare la morte di uccelli, tartarughe e delfini anche il forte inquinamento e la presenza delle buste di plastiche, ingerite dagli animali.
Tags: ostia