Ostia – “Mi dimetto per l'impossibilità da parte dell'amministrazione di contrastare da sola le infiltrazioni mafiose a Ostia lanciando così un appello al sindaco Marino: quello di prendere consapevolezza che Ostia è diversa dagli altri municipi e che bisogna affrontare le sue criticità in modo straordinario e non ordinario”. E’ con queste parole che ieri il presidente del X municipio, Andrea Tassone, ha annunciato al parlamentino lidense la decisione di presentare le sue dimissioni dalla carica di minisindaco, che ieri l’altro, mercoledì 18 marzo, aveva reso note nel corso della conferenza stampa svoltasi al Nazareno alla presenza del commissario Pd Matteo Orfini e del commissario dem Ostia Stefano Esposito.



Dopo l’annuncio in aula consiliare il presidente dimissionario, che avrà venti giorni per tornare sulla sua decisione, ha lasciato l’aula, tra il disappunto dei consiglieri dell’opposizione. Alcuni esponenti della minoranza hanno apprezzato le dimissioni in quanto “era tempo che la situazione dovesse cambiare”. La consigliera di Forza Italia Mariacristina Masi a questo riguardo ha dichiarato: “Speriamo che per tutelare la dignità e l’onorabilità delle istituzioni Tassone non ritiri le dimissioni e permetta al popolo di restituire legittimità al governo del Municipio, dopo gli scandali emersi nei mesi scorsi. Si evitino commissariamenti, che puzzano di autoritarismo del Partito democratico, che ormai gestisce le cariche istituzionali come se fossero di partito. I cittadini e la democrazia non possono pagare le inefficienze e incompetenze della politica. Riflettano bene Marino e Tassone”.



“Con la nomina da parte di Marino come delegato sul litorale dell'ex magistrato Alfonso Sabella, attuale assessore alla legalità del comune di Roma, forse la legalità tornerà a governare ad Ostia”, hanno aggiunto i capogruppo dell’opposizione. E il neo delegato ha sottolineato: "Nelle situazioni come quella di Ostia la politica locale non basta: serve un supporto da parte di tutte le forze delle istituzioni". Alfonso Sabella, del resto, nei giorni scorsi, quando era venuto a Ostia, era stato critico, affermando di aver trovato una situazione un po’ allo sbando. “Cercherò di individuare i punti di fragilità dell'amministrazione municipale per cercare di rafforzarla. Voglio prendermi questo impegno affinché Ostia torni a essere il mare dei romani”, ha detto l’assessore Sabella. Solidali con il presidente Tassone i consiglieri di maggioranza che hanno sostenuto la scelta delle sue dimissioni chiedendo all'opposizione di non ‘infierire’ ulteriormente su una situazione che al momento desterebbe molta preoccupazione in tutti.



Dopo la nomina di Alfonso Sabella il sindaco Marino ha poi confermato, durante l’incontro con il minisindaco, che si è riservato di valutare insieme al primo cittadino se durante questi giorni potranno sussistere le condizioni per poter continuare a lavorare, l'impegno ad una rotazione piena delle posizioni di direzione della macchina amministrativa del X Municipio, in coerenza con quanto stabilito già dall'amministrazione partendo dalla scelta di un nuovo sovrintendente della polizia locale di Ostia in attesa della nomina del nuovo comandante del gruppo dei vigili: il vicecapo del sindaco con delega alla sicurezza Rossella Matarazzo. Al momento nel X municipio è stato proposto e accolto l'azzeramento delle commissioni consiliari almeno sino alla fine della seconda settimana di aprile quando scadranno i famosi venti giorni di tempo a disposizione di Andrea Tassone per revocare le sue dimissioni. Quello di ieri è stato il suo ultimo consiglio?