Ostia, al Teatro del Lido in scena musica, libri e tantissimo teatro per tutte le età
Ostia – Al Teatro del Lido di Ostia si annuncia una settimana ricca di eventi. In programma da mercoledì 26 febbraio fino al prossimo 3 marzo la presentazione di libri, teatro per adulti e bambini, e musica.
Si comincia domani, 26 febbraio, con la presentazione del libro ‘Dalla sua parte’, (ed. Ensemble), ospite Isabella Borghese autrice. Intervengono Davide Morbidelli editore Edizioni Ensemble, Fabio Sebastiani giornalista, direttore di Controlacrisi.org. Ingresso gratuito. Il libro - Francesca si è persa. La depressione del padre come un uragano ha spazzato via legami e certezze. Quando va a vivere da sola arrivano nella sua vita Paolo e Gemma, cuore e ragione, amore e rifugio. Il districarsi da un groviglio di sentimenti non sarà facile, così come riannodare i fili del rapporto con i genitori e con la voglia di fuggire da Paolo per evitare di amare. Una vita che scorre incessante tra emozioni, fughe, rifugi, confronti e ripensamenti. Francesca, come un’eroina contemporanea non teme nulla, ha un solo compito: riprendersi in mano la vita facendo i conti con il suo passato.
A cinque mesi dall’uscita stimola ancora l’interesse nel web: dalle pagine facebook ai blog. La condivisione del libro da parte dei familiari di pazienti bipolari diventa il vero “piccolo-grande” successo del romanzo e l’inizio del tour nelle associazioni che si occupano di salute mentale. Dopo l’interesse della stampa che sta supportando con attenzione Dalla sua parte, il romanzo ha mosso blog e pagine facebook coinvolte nella tematica del disturbo bipolare. Si tratta di medici, figli di bipolari, persone che stanno contribuendo al successo di questo romanzo con la loro partecipazione e la stessa divulgazione del progetto. La sindrome bipolare è infatti il tema principale della storia, e insieme ad essa, le conseguenze che questa patologia ha nella vita dei pazienti e di chi gli vive intorno. Dalla sua parte sta così diventando un’occasione per parlare, in tempi di crisi e forte disperazione, di una patologia, di cui se ne parla sempre poco e che invece ha bisogno della voce dei ‘‘protagonisti’’, della comprensione e condivisione delle persone tutte. Il tour nelle associazioni che si occupano si salute mentale è iniziato il 26 luglio a Cagliari presso l’A.SA.R.P., l’Associazione Sarda per l’Attuazione della Riforma Psichiatrica che fa parte dell’U.NA.SA.M., l’unione nazionale delle associazioni per la salute mentale.
Isabella Borghese è nata a Roma dove lavora come giornalista e ufficio stampa. Collabora con Controlacrisi.org, dove è responsabile della rubrica Libri & Conflitti. È autrice di Sovvertire il diluvio (18:30 edizioni) e del reportage Da ex fabbrica occupata a ‘‘città’’ multietnica. Ideatrice del progetto stilish editoriale Livres & Bijoux (2009). Curatrice dell’antologia sul tema del diritto alla casa, Sto qui perché una casa non ce l’ho (AA.VV) con contributi di Ascanio Celestini, Walter De Cesaris e Paolo Berdini (edizioni ensemble)
Venerdì 28 febbraio, alle ore 21, in scena Ab hoc et ab hac di e con Daniele Parisi. Ingresso 5 euro. Una sguaiata ambulanza si trascina dietro frammenti di umanità che, messi sotto sforzo fisico, sono gettati in pasto alla scrittura di scena. La narrazione è quasi del tutto abolita. Tutto avviene in velocità. I personaggi si avvicendano così uno dopo l’altro, parlano in una sala d’aspetto di un pronto soccorso, gridano in mezzo alla strada o dal balcone di un palazzo. L’elemento musicale e ritmico – fornito dalla registrazione dal vivo di loop vocali – dialoga con personaggi che spuntano dal basso, appaiono a mezzo busto, si cambiano d’abito, mutano corpo e voce. Un gioco al massacro in cui attraverso la combinazione del riso e dell’orrore, si entra in un universo assurdo, un mondo decaduto, che di fronte alla malattia smarrisce il suo principio razionale, divenendo inconsapevolmente ridicolo.
Daniele Parisi nasce a Roma il 6 marzo del 1982. Nel 2000 comincia a lavorare in teatro. Nel 2008 si diploma come attore presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico. Dal 2011 inizia a portare in giro i propri spettacoli: Abbasso Daniele Parisi (2011) e Ab hoc et ab hac (2013)In teatro ha preso parte a diversi spettacoli, tra cui:“Hansel e Gretel”(Vincitore del Premio Scenario Infanzia 2010), “Fari nella nebbia”, “Il commesso”, con la compagnia Cassepipe diretta da V. Manna ; “Generali a Merenda” di Boris Vian, “Nemico di Classe” di N.Williams, “The Kitchen” di Arnold Wesker, “Un piccolo gioco senza conseguenze” di J.Dell e G.Sibleyras (Spoleto52 Festival dei 2 Mondi) con la compagnia teatrale TKC diretta da M. Chiesa ; “Svenimenti” dagli Atti Unici di A.Čechov, regia di Lilo Baur; “Hey girl!” regia di Romeo Castellucci (Compagnia Societas Raffaello Sanzio); “Trilogia d’Ircana” di Carlo Goldoni regia di Lorenzo Salveti. (Biennale di Venezia 39° Festival Internazionale di Teatro); “Street Romeo and Juliet” regia di Giovanni Greco (Diyalog TheaterFest di Berlino).Nel cinema ha preso parte a: “Due vite per caso” regia di Alessandro Aronadio (A-movie production – Lucky Red). In Televisione ha preso parte a: “Il segreto dell’acqua” regia di Renato De Maria (Magnolia Fiction).
Sabato 1 marzo, alle ore 21, musica con ‘Tornare a Genova’, ideazione e regia Alessandra Ferraro e Pako Graziani, musicisti / performer Andrea Cota e Giancarlo Romani con in video Davide Ferraro Graziani, musiche Andrea Cota e Giancarlo Romani, video Margine Operativo, sound designer Riccardo Boldrini, produzione Margine Operativo.
Uno spettacolo sonoro e visivo che ricostruisce attraverso le voci, i suoni e le immagini la nostra memoria dei giorni delle contestazioni al G8 del 2001 a Genova. “Nel 2001 centinaia di migliaia di persone, giovani e adulti, donne ed uomini, di tutto il mondo si diedero appuntamento a Genova per denunciare i pericoli della globalizzazione neoliberista e per contestare i potenti del G8, intenti a convincere il mondo che trasformare tutto in merce avrebbe prodotto benessere per tutti. Le persone che manifestavano a Genova erano parte di un grande movimento "per un mondo diverso possibile" diffuso in tutto il pianeta.” Inizia così l’appello del Comitato Piazza Carlo Giuliani lanciato nel 2011 per ricordare, dopo dieci anni, le imponenti manifestazioni di Genova del luglio 2001, per richiamare alla memoria la grande esperienza del “movimento dei movimenti”, per non dimenticare Carlo. Attraversare le strade di Genova nel luglio del 2001 insieme a migliaia di altri attivisti ha rappresentato per noi, come per i tanti che c’erano, un giro di boa nelle nostre vite. Lo spettacolo Tornare a Genova è il nostro modo di ricordare e di “rifare il punto” sulle emozioni e la storia di quelle giornate , per rilanciare la potenza di quella esperienza per intrecciarla con i movimenti e le lotte contemporanee. Tornare a Genova si nutre della realtà e la racconta sfuggendo alla narrazione lineare. Intreccia codici artistici e comunicativi diversi: dalle registrazioni audio originali delle radio indipendenti alle immagini dei telegiornali, dalle voci degli attivisti in presa diretta ai corpi dei musicisti/performer in scena. Questo magma incandescente di voci,video e suoni è unito dalle immagini del cammino di un bambino di cinque anni attraverso i luoghi simbolo della città di Genova nei giorni del G 8.
Margine Operativo è un progetto artistico multidisciplinare. I suoi campi d’azione sono: il teatro, le arti performative, il video. Fin dall’inizio del suo percorso ha avuto una natura poliforme che lo ha portato ad agire su più fronti della creazione artistica: dalla produzione di spettacoli teatrali e di formati performativi in bilico tra diversi codici artistici, alla ricerca sul linguaggio video che spazia dalla realizzazione di documentari ai format televisivi, dai remix di film ai live set visuali. Nel suo DNA porta iscritta la convinzione che l’ arte è un dispositivo che può creare cambiamenti e la propensione alla creazione di connessioni con altri progetti / gruppi e con gli spazi dell’ attivismo culturale. Queste caratteristiche hanno delineato un altra zona di azione di Margine Operativo: l’ideazione e l’ organizzazione di eventi e del festival Attraversamenti Multipli – con cadenza annuale dal 2001 – che si interroga sulle relazioni e interferenze tra i linguaggi artistici contemporanei e il presente. L’ Associazione Culturale Margine Operativo è stata fondata a Roma nel 2001. Margine Operativo è tra i promotori di C.Re.S.CO Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea.
Domenica 2 marzo, alle ore 18, e lunedì 3 marzo, ore 9.00 e 11.00, teatro per ragazzi, con Arditodesìo / Teatro Portland. In scena Il principio dell’incertezza ispirato a Richard Feynman e dedicato a mio figlio, drammaturgia Andrea Brunello, regia Andrea Brunello e Michela Marelli con Andrea Brunello, Ph.D. e Enrico Merlin, musiche Enrico Merlin, luci e supporto tecnico Andrea Lucchi, disegni Salvatore Crisà, con il supporto economico della Provincia Autonoma di Trento e della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Una vera e propria lezione di meccanica quantistica. Il Principio dell'Incertezza è ispirato alla figura di Richard Feynman, importantissimo e popolare fisico statunitense premio Nobel per la fisica nel 1965. In scena si sviluppa l'esposizione del professore che si inerpica attraverso alcuni fra i più misteriosi concetti della meccanica quantistica (l'esperimento della doppia fenditura, il gatto di Schroedinger, i many-worlds di Hugh Everett III) per raccontare un meraviglioso mondo fatto di misteri e paradossi. Ma sotto si nasconde un'inquietante verità. Nel mezzo di eleganti formule e meravigliose idee sull'universo, presto si intuisce che il Professore sta vivendo una devastante tragedia personale. Fra i paradossi della fisica e le teorie degli universi paralleli sorge quindi la domanda: in quale universo la tragedia non è avvenuta? E soprattutto: come andarci? La lezione si trasforma così in una confessione che mescola le teorie più evolute della meccanica quantistica, le teorie dei mondi paralleli, con i segreti del professore, spingendolo a prendere una decisione estrema. A supportare il lavoro in scena di Andrea Brunello c'è il musicista Enrico Merlin. Si crea così un connubio fra voce, testo, suoni e musica, che porta lo spettatore a vivere una piena esperienza teatrale pur senza negare i rigorosi contenuti scientifici presenti nel testo. Il lavoro nasce all'interno del progetto Jet Propulsion Theatre (JPT) - Laboratorio Permanente della formazione e della divulgazione scientifica, ovvero un contenitore di idee e progetti ideato in coordinamento con il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche dell'Università degli Studi di Trento.
Compagnia Arditodesìo (www.arditodesio.org) - La Compagnia lavora presso il Teatro Portland di Trento (www.teatroportland.it) dove conduce anche laboratori ed incontri con artisti provenienti da tutto il territorio nazionale, sviluppando progetti originali e la costruzione di una rete artistica e organizzativa di ampio respiro. Tra le più recenti produzioni della compagnia elenchiamo Storie di Uomini. Un anno sull'Altipiano tratto dall'omonimo capolavoro di Emilio Lussu; Tonight Lenny Bruce. Colpevole. spettacolo incentrato sulla figura del più controverso fra i comici americani; e ultimamente il lavoro Il Principio dell'Incertezza. Direttore artistico è Andrea Brunello.
Andrea Brunello, laurea in fisica e matematica presso la Cornell University (New York, 1992) e Ph.D. in Fisica Teorica presso la State University of New York at Stony Brook (USA, 1997). Nel 2001 abbandona l'attività di ricercatore per dedicarsi a tempo pieno al teatro, attività che ha portato sempre avanti in parallelo. Brunello ha frequentato corsi di recitazione e drammaturgia presso le scuole di teatro di: Cornell University – 1990/1992; State University of New York at Stony Brook – 1992/1994; e Utah State University – 1994/1999. È diplomato alla scuola triennale “SCHOOL AFTER THEATRE advanced training program” dell’EATC/Russian Academy of Theatre Arts (GITIS) di Mosca, ha studiato dal 2007 al 2010 con il regista russo Jurij Alschitz. Nel 2012 ha frequentato la masterclass di Commedia dell'Arte “l'Arlecchino Errante” con Claudia Contin “Arlecchino”. Brunello è direttore artistico del Teatro Portland di Trento e della compagnia Arditodesìo (www.arditodesio.org). Enrico Merlin – musicista ed esperto di musica. Chitarrista elettrico ed acustico, banjoista e storico della Musica Afro-Americana e del Rock. Eʼ considerato uno dei massimi esperti mondiali di Miles Davis. L'amore per le sonorità acustiche e per la musica tradizionale convive con l'interesse per elettronica, campionatori, computer ed effettistica, strumenti utilizzati per creare tessiture timbriche inusuali. Ha all'attivo diverse realizzazioni discografiche, ha partecipato a molti Festival nazionali e internazionali e ha collaborato con musicisti di livello internazionale tra cui Lee Konitz, Franco DʼAndrea, Enrico Rava e Paolo Fresu. Merlin è direttore artistico del NonSoleJazz Festival e si occupa dell'ideazione e produzione di eventi artistici.
Il Teatro del Lido di Ostia fa parte della Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale e gestita da Zètema Progetto Cultura con la direzione di Emanuela Giordano. La programmazione del Teatro del Lido si basa sulla partecipazione e sul coinvolgimento attivo delle comunità locali ad opera dell’ Associazione di Associazioni e di un Comitato Artistico, formato da cinque operatori di settore eletti all’interno dell'Assemblea dei Soci. L'organizzazione, la gestione del Teatro e l'attività di comunicazione e promozione delle attività sono affidate a Zètema Progetto Cultura. Teatro del Lido, via delle Sirene, 22, Ostia. Tel. 060608. Biglietti: intero 8 euro, ridotto 5 euro. Segnalati in programma gli eventi ad ingresso gratuito. Laboratori 10 euro al giorno per partecipante.
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