Ostia, tentano di forzare l’accesso al Camping Castelfusano, poi scappano
Ostia – Tentano di forzare la barra d’accesso al Camping internazionale Castelfusano, poi scappano. Un’addetta alla reception del campeggio sulla via Litoranea è però riuscita a prendere i nominativi con gli estremi dei documenti d’identità della coppia di balordi che questa mattina intorno a mezzogiorno hanno cercato di introdursi nella struttura con scopi poco ‘chiari’. Immediata è partita la chiamata al 113. L’episodio è accaduto proprio mentre Valentino Zambon, titolare del campeggio, ci stava raccontando del furto – l’ennesimo – messo a segno ieri ai danni di una coppia di turisti danesi, derubati della roulotte proprio sulla Litoranea. Gli stranieri avevano parcheggiato davanti al camping per chiedere delle informazioni. Poi, dopo essersi allontanati brevemente, impiegando non più di qualche minuto, erano ritornati sconvolti: la roulotte non c’era più. “Secondo alcuni testimoni”, spiega il signor Zambon, “la roulotte era stata velocemente agganciata ad un furgone metallizzato, che si era messo di traverso. Poi, sono fuggiti in direzione di Ostia contro mano. Ci siamo immediatamente messi sulle loro tracce ma, andando contro mano, non è stato possibile”.
Il titolare del campeggio torna così a denunciare l’incredibile quantità di furti che vengono consumati lungo le auto in sosta, i cui finestrini vengono danneggiati, ed anche il rischio che corrono i turisti alloggiati al campeggio tanto è vero che, oltre ad aumentare la vigilanza, sono stati sistemati dei cartelli nei quali si invitano gli ospiti a non lasciare effetti personali nei bungalow, nelle tende e nelle auto. “Credo che più che un presidio delle forze dell’ordine ormai servirebbe un esercito per sconfiggere la microcriminalità nella zona: so che c’è disperazione, che nella pineta ci sono tante persone, ma questo non giustifica quanto sta accadendo. C’è vandalismo e intimidazione: come tutelare il turismo qui a Ostia?”, conclude.
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