Ostia, tentata corruzione: nuovo scandalo sulla sede dei vigili di via Capo delle Armi
“La persona che ha denunciato questo sistema marcio è da considerarsi un emblema del valore civico e dell’orgoglio di vestire la divisa. L’evento finalmente fa emergere la dubbia posizione del Municipio X sulla vicenda e in particolare riguardo lo stabile di via Capo delle Armi a Ostia: mentre la società immobiliare farebbe carte false per far rimanere i caschi bianchi nella struttura, l’affitto su questa sede è scaduto da diverso tempo e sta maturando forti more per le casse comunali”, prosegue il dirigente leghista.
“Una condizione che dovrebbe essere presa in considerazione come una priorità per la sindaca Raggi e la presidente Giuliana Di Pillo, che sulla questione invece mostrano disinteresse nella loro amministrazione: milioni di euro che ogni anno vengono buttati e che invece potrebbero essere reinvestiti nella manutenzione stradale e in quei servizi necessari che mancano sul litorale, nell’entroterra o più genericamente su tutto il territorio romano”.
“Basti pensare come la caserma della Polizia locale potrebbe vedere i loro uffici all’interno della colonia Vittorio Emanuele III, un bene pubblico – oltre che di pregio architettonico – lasciato da anni al degrado e l’incuria. Proprio come il plesso della ex GIL, individuato da tempo come destinazione del nuovo comando ma il cui progetto di ristrutturazione, finanziato dal governo, è ancora in alto mare, fermo alla mera validazione del progetto”, conclude Fabrizio Santori.
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