Ostia, tentata estorsione ai danni di un imprenditore. Tre arresti
A coronamento di una complessa e tempestiva attività d’indagine, i Carabinieri hanno arrestato tre individui, accusati di aver tentato di estorcere un’ingente somma di denaro al titolare di un’impresa edile che si era aggiudicata l’appalto del Comune di Roma Capitale, per i lavori di riqualificazione di un’importante zona del X Municipio di Roma Capitale.
I tre, due italiani ed un albanese, tutti residenti nel comune di Fiumicino, avevano contattato l’imprenditore agli inizi del mese di giugno scorso e, dopo aver paventato l’appartenenza ad un gruppo criminale organizzato di origini campane, radicato da tempo ad Ostia ed analogo ai noti clan “Fasciani” e “Spada”, avevano richiesto la somma di 5.000 euro, sotto la minaccia di danneggiare il cantiere in caso di rifiuto.
Per i tre estorsori, per cui è stata ipotizzata l’aggravante dal metodo mafioso, identificati anche grazie alla tempestiva denuncia dell’imprenditore, si sono aperte le porte del carcere romano di Regina Coeli.
Dopo aver appreso della brillante operazione dei carabinieri, Andrea Bozzi, capogruppo di "Sogno Comune" in Municipio X, dichiara:
"Grazie ai Carabinieri del Gruppo di Ostia per il loro grande lavoro e grazie davvero all'imprenditore che con il coraggio della sua denuncia ha consentito di arrestare gli autori della tentata estorsione sui lavori della Fontana dello Zodiaco. Tutti i cittadini del nostro Municipio, dove evidentemente non si deve mai abbassare la guardia, devono dire grazie ad un imprenditore che con il suo coraggio rappresenta un grandissimo esempio di legalità e di contrasto alla criminalità senza scrupoli".
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