Ostia - L'Anziolavinio riscatta, almeno in parte, la figuraccia rimediata due giorni prima contro l'Ostiamare, sconfiggendo di misura un mai domo Città di Fiumicino. La partita comincia con dieci minuti di ritardo a causa della lentezza dei dirigenti fiumicinesi nello scrivere la lista dei titolari da consegnare all'arbitro. Detto di questa "sciocchezza", si può passare alla cronaca vera e propria. L'attesa viene subito ben ripagata, perchè l'incontro parte subito con un botta e risposta. Nel giro di soli 60'', si verificano due reti, una per parte. Cominciano gli anziati, i quali passano in vantaggio, al quinto: lancio di capitan Zigulich, Ricci parte all'inseguimento, controlla il pallone, dribbla Faiella e Beltramo e deposita in rete. Pronti via ed ecco il pareggio: Nuvoloni cerca di difendere il cuoio, senza riuscirci, dal pressing di Martini, il quale non si fa pregare ed insacca.


Il definitivo sorpasso si verifica poco dopo la mezz'ora, con Mirco Ferrari, il quale trasforma in oro il suggerimento di Fiorini. Il primo tempo non offre altre emozioni, e le formazioni tornano, perciò, negli spogliatoi con questo parziale. Anche la seconda frazione s'apre esattamente come la prima, cioè con due gol, uno dietro all'altro, nuovamente uno per squadra. Come già visto in precedenza, i primi ad agire sono i giocatori in maglia blu con bordi bianchi: calcio d'angolo dalla sinistra, De Angelis sceglie bene il tempo, ma la sua incornata va a stamparsi sulla traversa. Alla discesa del pallone, il più lesto di tutti è Langella il quale, sempre di testa, va a segno.



Si riparte e ecco la rete che riapre il match: Nuvoloni batte una punizione dalla fascia mancina, Gigliotti è ben appostato e non perdona, con una capocciata. Ma è una gioia effimera perchè, solo cinque giri di lancette dopo, Mario Ferrari, su invito di Gargiulo, ristabilisce le due reti di distanza. Ci vogliono altri venti giri di lancette per vedere concretizzarsi la reazione dei ragazzi in maglia rossa: altro calcio piazzato, stavolta dalla trequarti, sul punto di battuta c'è Fabrizi, il quale libera il gran destro, Ciriello respinge come può, ma finisce per "armare" il piede di Gigliotti, il quale non ha alcuna difficoltà nel tap-in vincente. Il forcing finale non frutta il pareggio, che pure non sarebbe servito a nessuna delle due compagini. L'Anziolavinio, domani, dovrà per forza vincere contro l'Albalonga (a cui va bene anche il segno X, in virtù della miglior differenza reti). Al Città di Fiumicino va riconosciuto un gran carattere e cuore, che sono serviti a far sudare ai rivali odierni le proverbiali, e famose, sette camice ma, purtroppo, non hanno portato punti. A questo punto, la sfida contro i padroni di casa biancoviola è quasi del tutto inutile.


Anziolavinio: Ciriello 4, Ricci 7 (8'st Sgrigna 6), Mi. Ferrari 7, Gargiulo 6.5, Zigulich 6.5, Langella 7, Federico 6 (23'st Ruggeri 6), Martino 6, Ma. Ferrari 7, Fiorini 6.5, De Angelis 6 (13'st Pistone 6).
A disp.: Sharocki, Gentile e Seri. All.: Ghio 6.
Città di Fiumicino: Beltramo 4 (1'st Poggi 4), Faiella 5.5, Prosperini 5.5, Nuvoloni 6.5, Di Berardino 5.5 (5'st Monai 6), Maggini 5.5 (5'st Catena 6), Sasso 6, Rosi 6, Martini 7 (5'st Romeo 6), Fabrizi 6, Gigliotti 8. A disp.: Vitale. All.: Sanità 6.
Arbitro: Esposito d'Ostia Lido 6.
Marcatori: 5'pt Ricci (AN), 6'pt Martini (CF), 33'pt Mi. Ferrari, 4'st Langella (AN), 6'st Gigliotti (CF), 11'st Ma. Ferrari (AN), 31'st Gigliotti (CF).
Note: ammoniti 35'pt Di Berardino, 15'st Prosperini (CF), 40'st De Angelis (AN). Recupero 5' st.


Daniele Moriggi