Ostia – Stefano Fassina, candidato a sindaco di Roma per Sinistra italiana alle prossime amministrative del 5 giugno, domani, martedì 26 aprile, sarà a Ostia per incontrare i cittadini ed i lavoratori. Il tour inizierà all’ospedale Grassi dove alle 11 Stefano Fassina incontrerà i lavoratori. Alle 12.30 l’appuntamento è in piazza della Stazione vecchia, presso la sede del X Municipio, quindi alle 13.30 il candidato di Sinistra italiana sarà al canale dei pescatori. Ultimo appuntamento alle 15 a Casalbernocchi per un incontro con i residenti.


‘ASCOLTIAMO ROMA’ - Nei mesi scorsi Stefano Fassina ha avviato la campagna ‘Ascoltiamo Roma’, incontrando i residenti dei municipi romani. “Dobbiamo restituire Roma ai romani. Senza partecipazione dei cittadini, ogni politica di riscatto e rinascita è impossibile. Avviamo una prima serie di incontri tematici per individuare i bisogni delle persone e della città, per trovare vie che migliorino la qualità della vita, capaci di dare fiducia e sostenere la ripresa economica. Vogliamo fare rete con i cittadini, con chi è riuscito a mettere a frutto i suoi talenti e si sente comunità, con chi ha talenti ma è senza opportunità, con chi ha continuato a lavorare in silenzio e con spirito di servizio in aiuto dell'altro, con chi è solo, con chi ha paura, con chi ha preservato dal degrado l'enorme patrimonio culturale di Roma, con i volontari che da anni nei quartieri sono germoglio di speranza. Per coniugare lavoro e dignità, per una città più giusta, vivibile e patria dei diritti di tutti. Per una città della pace. Vogliamo riavviare un dialogo che si è interrotto. Ascoltare. Capire. Proporre”, disse Stefano Fassina presentando la campagna.


COME REAGIRE A MAFIA CAPITALE? “Roma vive una crisi profonda. La corruzione e l’affarismo si sono saldati con gruppi criminali e hanno visto coinvolti anche esponenti delle istituzioni. La magistratura sta facendo la propria parte ma da sola non basta è arrivato il momento di una forte presenza popolare per estirpare meccanismi e gruppi affaristici e criminali. Avvieremo una riflessione generale per comprendere cosa non va e cosa va cambiato. Certamente vanno modificati meccanismi della spesa pubblica dagli appalti pubblici alle forme discrezionali di spesa, dai controlli istituzionali a quelli sociali, come vanno innovate le pratiche partecipative dei cittadini nelle decisioni delle istituzioni. Quali debbono essere le strutture e i percorsi certi di partecipazione è un tema che va affrontato con determinazione e portato a soluzione. Anche il rinnovamento della cultura politica dei partiti fa parte della riflessione sulla qualità degli amministratori: l’interesse comune deve essere il gene da immettere nei partiti politici”, dichiarò.


IL LITORALE ROMANO – “Affronteremo anche i problemi del Litorale romano, una realtà che rappresenta un'immensa ricchezza naturalistica e archeologica sottoposta ad una aggressione sistematica da parte della speculazione edilizia e ad in continuo rischio di allagamenti. Nel municipio ci sono importanti forze intellettuali, sociali e imprenditoriali che sono una risorsa per la città. Nel processo di cambiamento della Capitale in città metropolitana sarà possibile la realizzazione di un vero comune del municipio indispensabile per riuscire a passare dalle ineguaglianze, dai disagi ai diritti per una migliore qualità della vita, dell’ambiente e del lavoro”, sottolineò Stefano Fassina.