‘Ostia tra degrado, abusivi e prostitute’: la fotografia amara di Piero Cucunato
A fare queste riflessioni è Piero Cucunato, vice coordinatore romano di Forza Italia, già consigliere del X Municipio di Ostia e consigliere provinciale. Piero Cucunato, calabrese di nascita ma romano d’adozione, Roma, ed in particolare Ostia ed il suo entroterra, li conosce e li ama. E ci vive.
“Decido di tornare indietro, ma anche sulla spiaggia libera c’è poca gente”, prosegue la riflessione Piero Cucunato, accompagnato in questa passeggiata da un amico. “Nel tratto tra il pontile e la rotonda, un lungomare abbandonato, nessuna cura del verde e mille cumuli di cartacce volate dal vento. Gli unici che mi guardano se mi fermo, sono i parcheggiatori abusivi sempre più numerosi, i veri padroni del lungomare. Arrivo alla rotonda: è transennata, vicino una macchina della municipale, dentro due vigili, si riparano dal vento. Continuo la mia passeggiata in macchina verso i cancelli, poche auto e tanti stabilimenti chiusi, qualcuno che cammina a piedi si confonde con le prostitute che stanno sedute sui muretti degli stabilimenti. Riavvolgo il nastro e ripenso ad Ostia di qualche anno fa con nostalgia, mi torna il sorriso, ma è un attimo. Rifletto ed esterno al mio amico. L’ identità turistica si sta perdendo: dietro l’ uso di colpe certe sì, ma usate come alibi, enfatizzate agli estremi e figlie di colpe e decisioni romane, di una certa politica di nominati”.
“Per non far pagare tutti”, riflette, “hanno fatto pagare pochi, quelli più lontani dal centro, quelli che per anni hanno chiesto l’autonomia, quelli che è giusto non far votare perchè qualcuno li ha mal rappresentati. Sono le tre e sta per iniziare la partita all’Anco Marzio, gioca mio figlio. E’ l’unico momento di gioia della giornata, insieme a quel sorriso nostalgico pensando all’ Ostia di qualche anno fa”, conclude Piero Cucunato.
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