Ostia - Telecamere e dirette streaming sia per i consigli municipali sia per le commissioni: non ci saranno stanze ‘segrete’ per i cittadini del municipio XIII che potranno così assistere in diretta ai lavori del parlamentino lidense.

 
E’ nel nome della trasparenza e della vigilanza che gli attivisti e i candidati del MoVimento 5 Stelle del X municipio, così come si chiamerà il XIII dopo la riforma approvata recentemente dall’assemblea capitolina, sono già al lavoro prima ancora della consultazione elettorale di maggio per redigere la delibera sulla trasparenza. Il documento, già pronto con i vari riferimenti di legge, contiene il Regolamento per la disciplina della attività di ripresa audiovisiva e diffusione delle sedute pubbliche di consigli municipali e commissioni consiliari. “Una novità assoluta per l’amministrazione che ha sede nel Palazzo dell’ex Governatorato”, spiegano al Movimento. “Così come novità assoluta è il fatto che dei candidati si siano messi al lavoro ancora prima dell’insediamento”.

 
Il Regolamento, già redatto e pronto per essere portato all’esame dell’aula, si articola in 12 punti: finalità e funzioni; riprese audio/video e diffusione da parte dell’Ente; riprese audio/video e diffusione da parte di terzi; autorizzazioni; modalità di video-ripresa e diffusione delle adunanze; diritto di cronaca; informazione sull’esistenza delle telecamere; funzione della diffusione via internet in tempo reale, cd streaming video; tutela dei dati sensibili; limiti di trasmissione e commercializzazione; norma di rinvio e entrata in vigore.

 
“L’Italia è il Paese europeo che detiene la maglia nera della corruzione”, aggiungono al Movimento: “nel 2013 sarebbe cresciuta del 69 per cento, raggiungendo un giro d'affari di 64 miliardi di euro all'anno. Abbiamo il dovere di combatterla ad ogni livello”. Per questo motivo, i grillini ritengono un ‘punto imprescindibile’ della battaglia contro la corruzione “la trasparenza dei luoghi dove si prendono le decisioni della pubblica amministrazione, dove si redigono gli atti e dove avvengono i confronti fra gli amministratori”.


“Non appena entreremo nell’aula consiliare Massimo Di Somma il nostro primo impegno sarà quello di presentare la delibera che abbiamo redatto e quindi di consentire ad ogni cittadino di seguire il nostro operato e l’operato degli altri consiglieri municipali direttamente dalla rete”, concludono.