Ostia, tre furti in 10 giorni alla Città dei mestieri. Tomassini: “Ci sentiamo abbandonati”
“E’ la terza volta in pochi giorni che i vandali si introducono all’interno della struttura dopo aver forzato il finestrone, rompendolo, e una volta dentro, oltre a rubare quel poco che c’è da rubare, ossia praticamente nulla, distruggono, rovistano, sporcano e come è successo la notte scorsa addirittura banchettano mangiando cracker e biscotti sulle scrivanie”, spiega Ivan Tomassini, esasperato. Il primo raid si verificò la notte del 15 aprile, vigilia di Pasqua: l’allarme suonò ma i malviventi riuscirono a rubare un televisore e dei documenti dei volontari ambientalisti prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. A distanza di dieci giorni, il 25 aprile, nuova effrazione: quella volta a farne le spese i distributori automatici degli snack e bevande dell’Anffas, scassinati per pochi spiccioli. Infine oggi la terza visita: nessun furto, ma danni strutturali.
“E’ una situazione difficile, che indigna”, commenta il comandante della Guardia ecozoofila nazionale: “ci sentiamo davvero abbandonati dalle istituzioni, alla mercé di quattro balordi. Anche oggi abbiamo denunciato l’accaduto a polizia e carabinieri, ma servono provvedimenti affinché non accadano più. Sembrerebbe un vero e proprio attacco contro il sano volontariato e contro le istituzioni visto che la Città dei mestieri è nata per indirizzare i giovani e le nuove imprese a progetti di carattere sociale per esempio dell’Unione europea”. L’ingresso alla struttura risulta ‘facilitato’ attraverso il cancello elettrico, che non funziona.
Ma a restare vittime dei ladri sono stati nella notte tra mercoledì e giovedì anche un bar in viale Vasco de Gama, un negozio di abbigliamento in via delle Gondole e, ancora una volta, la scuola materna Gabbianella al porto in via Domenico Baffigo dove questa mattina all’apertura il personale della struttura ha trovato tutto rovistato e a soqquadro.
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