Ostia – Alessandro Paltoni, presidente della commissione decentramento, nonché consigliere Pd del municipio XIII, ha ufficializzato venerdì scorso la sua proposta di istituzione del Tribunale del litorale romano nel corso dell'incontro con parlamentari Pd del Lazio sul tema della revisione delle circoscrizioni giudiziarie. La riunione si è tenuta presso la sala Poli della Camera dei Deputati.

 

“Raccogliendo le istanze del presidente dell'Associazione forense Ostia litorale, Massimiliano Giandotti, e del responsabile di MediaOstiensis, Ernesto Vetrano, che ringrazio per il loro impegno costante, ho chiesto ai vertici del partito di attivarsi affinché la sezione distaccata di Ostia possa essere trasformata in un vero e proprio tribunale al quale possono essere associati i comuni di Fiumicino e Pomezia, che attualmente rispondono ad altre giurisdizioni”, dichiara Alessandro Paltoni, che ha già invitato i rappresentanti del Partito democratico di Regione, Provincia e Comune a venire ad Ostia per discutere la questione al più presto.

 

Quanto alla ventilata chiusura del Giudice di pace di Ostia, invece, l’esponente del centrosinistra ha chiesto al sindaco Gianni Alemanno e ai suoi assessori di “rinunciare ai proclami e alle sterili dichiarazioni di intenti” avanzando invece richieste formali al ministero della Giustizia  oppure reperendo le risorse necessarie per impedire la chiusura degli uffici di via Costanzo Casana. “Sono convinto”, sottolinea Alessandro Paltoni. “che per mantenere un servizio così fondamentale sul territorio i cittadini del municipio XIII sarebbero anche disposti a rinunciare a costose manifestazioni canore in piazza Anco Marzio.

 

Anche in questo caso, il consigliere piddino ha sollecitato un incontro urgente con il relatore Pd  della commissione Giustizia del Senato, Mario Cavallaro, entro il 30  giugno, termine ultimo fissato dalla legge delega. Ad interessarsi della vicenda Donatella Ferranti, capogruppo Pd in commissione giustizia della Camera, e Sesa Amici, componente dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, che in merito al decreto legge 138/2011, con cui il governo intende procedere alla riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari, hanno sottolineato l’esigenza di osservare alcuni criteri fondamentali, tra cui quelli  geografici e territoriali, quelli relativi all’incidenza della criminalità nel territorio del Lazio e di risparmio delle spese per tutelare il diritto dei cittadini ad avere un servizio giustizia efficiente e di qualità.