Ostia - Dopo gli interventi, che hanno avuto esito negativo,  di assessori comunali e deputati, arriva anche la proposta di Angelo Paletta, capogruppo Udc al municipio XIII, per  salvare il tribunale e il giudice di pace di Ostia.


Ecco la sua proposta. "Esiste una soluzione concreta per tenere aperti la sezione distaccata del tribunale di Roma, l'ufficio notifiche esecuzioni e protesti ed il giudice di pace: il consiglio municipale potrebbe dare in comodato d'uso gratuito l'immobile comunale di viale Vega, 51, e raggruppare in quella struttura di tre piani più seminterrato i tre uffici giudiziari e l'archivio di un nascente secondo polo giudiziario di Roma Capitale", spiega il presidente del gruppo consiliare centrista.


Il municipio XIII è in realtà una città grande e popolata quasi quanto Bologna, avendo oltre 270.000 residenti ed un territorio vasto circa 150 km quadrati. La criminalità organizzata, per giunta, ha delle profonde radici in questo quadrante di Roma attraverso  alcune famiglie colluse con la mafia, la camorra e l'’ndrangheta. Come dimenticare gli omicidi eccellenti dello scorso anno e le gambizzazioni e le bombe di quest’anno?


"Per troppo tempo – prosegue Paletta - l'edificio ex Opera nazionale maternità e infanzia è stato lasciato in completo abbandono tanto da essere occupato da un gruppo di senzatetto. La struttura ora è fondamentale per mantenere sul territorio gli uffici giudiziari, già condannati alla chiusura dalla spending review, che non permette di pagare gli alti canoni di locazione cui sono sottoposti da sempre il tribunale e il giudice di pace”.


Paletta non intende permettere che il territorio perda “un presidio efficiente di legalità e di servizi al cittadino, non per ultimo per dirimere con giusta rapidità i contenziosi che riguardano i minori".


Da indiscrezioni pare che ammontino a circa 50 mila euro al mese gli affitti degli immobili di via dei Fabbri Navali e di via Costanzo Casana. "E' assurdo però che con tanto patrimonio comunale disponibile ed inutilizzato, tra cui anche la Vittorio Emanuele, la pubblica amministrazione debba andare in affitto dai privati”.

 
Paletta lancia pertanto un appello ai colleghi consiglieri di votare ancora una volta uniti la risoluzione che presenterà in consiglio municipale per salvaguardare la conservazione dell'istituzione giudiziaria sul nostro territorio.

Infine, ringrazia l'associazione Colleganza Forense, i dipendenti della sezione distaccata di Ostia del Tribunale di Roma, dell'Unep e del giudice di pace, nonché la magistratura togata e onoraria e lo stesso giudice di pace, che tanto fanno e debbono continuare a fare, soprattutto a livello sociale, per i cittadini del Tredicesimo.