Ostia – Consiglio municipale rovente: la “temperatura” è salita quando è stato il momento di discutere del salvataggio delle sedi giudiziarie a rischio chiusura a Ostia. L’ inizio con la  risoluzione del capogruppo Udc Angelo Paletta che aveva proposto per la sede distaccata del tribunale di roma, per l'unep e il giudice di pace di utilizzare i 1.300 metri quadrati coperti liberi e i 2.300 esterni dell'edificio comunale di viale Vega 51, inagibile dal 2004. I bambini dal 2005 sono stati tutti trasferiti alla nuova sede di vialeVega 103, alla scuola Piccole Dune.

 

 

Alla base del trasferimento diversi motivi, tra cui la nuova normativa e le norme tecniche per asili nido, micronidi e spazio baby, che sono molto più stringenti e che configurano l'ex Opera maternità nazionale e infanzai di  viale Vega come struttura tutta da modificare, tanto che  proprio al comune è convenuto costruirne una nuova lì  vicino.

 

 

 

"La maggioranza non ha voluto condividere un  documento politico che avevo messo a loro disposizione e che ero pronto ad emendare. Con la forza il centrodestra ha preferito approvarne  uno sostitutivo promettendo a magistrati, avvocati e funzionari pubblici i locali di piazza Capelvenere, dove   sono invece aperti gli uffici del municipio: Vizzani crede   davvero di risolvere il problema degli operatori della giustizia cacciando via i dipendenti comunali?", interviene Paletta.

 

 

 

"Per senso di responsabilità”, precisa Paletta, “mi sono astenuto di fronte alla forzatura fatta dalla maggioranza al Palazzo del Governatorato: tuttavia, mi chiedo se davvero nei prossimi giorni Alemanno, Bordoni e Vizzani daranno alle sedi giudiziarie lidensi i locali di piazza Capelvenere e chiuderanno gli uffici municipali, che servono con efficienza tutto l'entroterra".