Vecchie e nuove truffe: sul litorale romano torna il ‘trucco dello specchietto’
Ostia – A Ostia e Fiumicino torna il ‘trucco dello specchietto’. Si tratta di una truffa bella e buona ai danni di ignari automobilisti che vengono affiancati da una vettura e, costretti a fermarsi, viene mostrata loro una fiancata presumibilmente strisciata dallo specchietto per la quale viene richiesta, seduta stante, una somma a titolo di risarcimento. L’associazione di promozione sociale ‘Sociale e sicurezza no profit’ invita gli automobilisti a stare in guardia e a questo proposito spiega nel dettaglio la dinamica del finto incidente.
L’automobilista sorpassa un’auto che va a rilento, sente un rumore che colpisce la vettura, dopodiché è costretto a fermarsi perché l’altro automobilista, con numerosi gesti e suonando il clacson, gli intima di fermarsi. Una volta fermi, il truffatore sostiene che la sua auto è stata ‘strisciata’ in fase di sorpasso. E a questo punto inizia la “trattativa” economica in quanto di compilare il modulo Cid il truffatore non ha proprio alcuna intenzione. Spesso questi individui non sono affatto agitati e inventando una serie di pretesti, sempre diversi, fanno capire che è meglio risarcire subito e in contanti. “Le segnalazioni che ci sono arrivate riguardano in particolare le zone del litorale laziale.
Invitiamo pertanto gli automobilisti”, dichiara Giulio Incoronato, vicepresidente dell’associazione, “a prendere nota della targa dell’altra auto, senza scendere dalla propria e, se proprio questi insiste, compilare il Cid. Questa tipo di truffa può accadere in qualsiasi ora e in qualsiasi luogo ma, per ovvi motivi, i truffatori di solito agiscono in luoghi isolati. Se avete dubbi chiamate subito le forze dell’ordine”, conclude Giulio Incoronato.
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